Scienza, fede, ragione, informazione. Direttore Paolo Centofanti

Newsletter aprile 2011

SRM Newsletter n. 167

 

18 aprile 2011


Il Premio Templeton a Martin J. Rees

Istituito nel 1972 dallo scomparso Sir John Templeton, e considerato da alcuni il premio Nobel della religione, il riconoscimento viene assegnato annualmente dalla Fondazione omonima a persone che hanno dedicato le proprie capacità e il proprio impegno nella ricerca scientifica e spirituale. Martin J. Rees, astrofisico britannico, pur non essendo un credente, definisce sé stesso “un prodotto della cultura e dell’etica cristiana della Chiesa anglicana in cui è stato allevato”, e da sempre si dedica alla riflessione su questioni che esulano dal solo campo scientifico. Come ha spiegato John M. Templeton, Rees “ha aperto una finestra sulla nostra vera umanità, invitando ognuno a confrontarsi con le questioni fondamentali della nostra natura e della nostra esistenza”.

Intervistato da Radio Vaticana, l’astronomo ha dichiarato di ritenere che non vi sia incompatibilità tra la scienza e la religione, come dimostrato dalla fede di molti tra gli stessi scienziati.

Link Templeton PrizeTempleton FoundationRadio Vaticana

12 aprile 1961 – 12 aprile 1981: dal primo volo umano nello spazio allo Shuttle

Fu Yuri Gagarin a soli 27 anni il primo essere umano a volare nello spazio, cinquant’anni fa, a bordo della navicella Vostok.

Numerosi gli eventi e le iniziative per le celebrazioni di questa storica impresa, che anche se allora era collocata nell’ambito di una sfida tecnologica tra l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti, colpì l’immaginazione delle persone di tutto il mondo, e venne salutata come un progresso per tutto il genere umano.

Il pilota sovietico purtroppo scomparve in un incidente di volo, per evitare danni alla popolazione civile, il 27 marzo del 1968; se fosse vivo, oggi avrebbe avuto 77 anni.

Il 12 aprile si festeggia anche un altro importante anniversario: I 30 anni del primo volo della Space Shuttle, la navicella che dal 1988 ha rivoluzionato le missioni spaziali, permettendo equipaggi più numerosi, esperimenti scientifici più ampi e complessi, e consentendo ogni volta il proprio riutilizzo, e rientri simili all’atterraggio di un normale aereo di linea, anziché con la necessità di individuare e recuperare una capsula.

Segnaliamo alcuni articoli

Link ANSA ANSA 2 La Repubblica La Repubblica Scienze Adnkronos

Il Corriere della Sera immagine Space Shuttle Shuttle Nasa/Troy Cryder

Mons. Facchini: “il cosmo ha una legge superiore?”

L’antropologo dell’Università di Bologna ne parla in un articolo su Avvenire del 6 aprile scorso. “Ricostruire la storia dell’universo e della vita sulla terra – spiega Facchini – rappresenta una delle più affascinanti imprese per la mente dell’uomo. Non è solo per appagare la curiosità di sapere, ma per gli interrogativi che sorgono sul senso dell’esistenza”.

A distanza di secoli da quando per questi interrogativi si tentavano spiegazioni mitologiche, “oggi la scienza può dire qualcosa in base allo studio della natura”, con alcune certezze: una “evoluzione dell’universo a partire da inizi molto semplici, il Big Bang, 13,7 miliardi di anni fa”, e una lenta “evoluzione della vita sulla terra a partire da circa 3,5 miliardi di anni fa con i batteri”, caratterizzata da una progressiva “complessificazione della materia dapprima a livello fisico e chimico poi a livello di viventi”, e che già nelle strutture del DNA sembra incontrovertibilmente rispondere a logiche di efficienza, funzionalità, causalità, armonia.

Link Avvenire

 

 

Nei Laboratori del Gran Sasso si ascolta il Sole

Il 13 aprile i Laboratori del Gran Sasso (LNGS) dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) hanno ufficialmente presentato i risultati dell’esperimento Borexino, il cui compito, grazie a una nuova tecnologia di recente concezione e di maggiore efficienza e sensibilità nelle rilevazioni, è appunto individuare e analizzare le particelle a bassissima energia, i neutrini, emessi dalla nostra stella.

Dall’esperimento sta emergendo come il modello ipotizzato per il funzionamento del Sole (le cui caratteristiche fisiche sembrano ottimali), e la produzione di energia sia coerente con i dati finora analizzati. I neutrini sono quasi immediatamente rilevabili dopo la loro emissione, viaggiando a velocità maggiori alla luce, proprio per le loro caratteristiche neutre che non li portano e interagire con la materia, ma sono anche le particelle più difficili da individuare e studiare.

Pubblichiamo immagini di Borexino (cortesia INFN/LNGS) che detiene anche alcuni record per le proprie caratteristiche progettuali e strutturali, tra cui l’essere il rivelatore più puro al mondo dal punto di vista del suo livello radioattivo; per maggiori informazioni tecniche e sull’esperimento, abbiamo pubblicato anche un comunicato stampa dei Laboratori INFN/LNGS.

Link SRM SRM, comunicato stampa INFN/LNGS; immagine: cortesia INFN/LNGS

Gli stretti legami tra fede, ateismo e psicologia individuale

Una interessante ipotesi, avanzata dall’antropologo Jonathan Lanman: uno studio controcorrente, annunciato su New Scientist, che dimostrerebbe come l’ateismo “militante”, ovvero la negazione dell’esistenza di Dio, abbia basi antropologiche e psicologiche, anche irrazionali, simili a quelle della religiosità, quando è determinato da cause esterne, come le minacce politiche o sociali alle proprie convinzioni che, prima non espresse o latenti, divengono preponderanti e ragione anche di battaglie politiche.

Per Lanman, se da un punto di vista razionale può esser logico non avere fede, anche come frutto dell’educazione e dei condizionamenti sociali, non ha invece logica, e diventa solamente difesa ideologica delle proprie posizioni “laiche”, il cercare di dimostrare l’inconsistenza della fede o, ancor peggio da un punto di vista logico-dialettico, tentare di dimostrare la non esistenza stessa di Dio.

Link New Scientist

 


Programmati geneticamente per essere altruisti?

Lo studio per l’Università di Reading (UK) del prof. Richard Sibly, docente di ecologia comportamentale, e di Robert Curnow, professore emerito di Statistica applicata, cerca di mostrare evidenze in questo senso, partendo dall’ipotesi che sia la stessa selezione naturale e rendere gli individui altruisti e collaborativi, piuttosto che egoisti e competitivi.

Vi sarebbero alla base ragioni di maggiori o minori possibilità di sopravvivenza, o di successo o insuccesso nella società di riferimento; I ricercatori avrebbero anche individuato alcune leggi che regolerebbero non solo l’orientamento prevalente degli individui, variabile quindi per tipo di società e per la sua organizzazione e storia sociale del momento, ma determinerebbero anche la diffusione quantitivo-percentuale di individui altruisti e egoisti, in modo da equilibrare le varie componenti sociali, e quindi la società stessa, ponendola il più possibile al riparo da conflitti e tensioni.

Link Le Scienze

Il FermiLab individua una nuova particella o una nuova forza

Non si sa ancora cosa sia con certezza l’interazione rilevata al FermiLab dal Tevatron, l’acceleratore di particelle di maggior potenza dopo il Large Hadron Colider (LHC) del CERN. Si sa solamente cosa non è: il bosone di Higgs, definito anche la particella di Dio. Potrebbe quindi trattarsi di una particella o tipologia di energia finora sconosciute. Una sorpresa che il Tevatron ha portato ai ricercatori pochi mesi prima del suo spegnimento, previsto per il mese di settembre.

Come ha spiegato Giovanni Punzi, ricercatore dell’Università di Pisa e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, in un pre-print dell’articolo scientifico che dovrebbe essere pubblicato nelle Physical Review Letters, “non si tratta del bosone di Higgs: è l’unica cosa di cui siamo certi”; questo tipo di particella infatti decade in altre particelle più pesanti di quelle originali, mentre il Tevatron ha registrato un decadimento “in quark normali”, i quali “hanno differenti caratteristiche”; mentre quindi “il bosone di Higgs è un tassello che si inserisce in un puzzle che già possediamo”, ciò che è stato rilevato “è qualcosa che va al di là, una nuova interazione e forse una nuova forza”.

Link ANSA Le Scienze Il Sole 24 Ore preprint articolo articolo University of Illinois at Urbana-Champaign

Eventi recenti

Il volto sulla città. Eventi sulla Sindone a Padova

Questo il titolo della rassegna di eventi organizzati a Padova dall’assessorato alla cultura del comune in collaborazione con la locale diocesi.

Oltre alla conferenza del sindonologo Alberto Di Giglio sul tema La Sindone, il segno del crocifisso risorto, sono previsti incontri con i giovani, la visione del documentario Il segno del nostro tempo e di altri filmati e reportages sul Sacro Telo, e per tutta la durata dell’evento, il Volto della Sindone verrà proiettato sulla facciata del Duomo di Monselice.

Link diweb

I Papi e la Sindone

Questo il titolo della conferenza offerta l’11 aprile scorso da Mons. Giuseppe Ghiberti, teologo e biblista, per il modulo Teologia e spiritualità della Sindone del Diploma di Specializzazione in Studi Sindonici dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum.

Mons. Ghiberti, presidente della commissione diocesana per la Sindone di Torino, è unanimemente riconosciuto come uno dei maggiori esperti del Sacro Telo.

Link conferenza

L’uomo della Sindone e il Gesù dei Vangeli

A Potenza, presso il Museo Provinciale, incontro sulla Sindone con il prof. Guido Repice, il 15 aprile 2011, organizzato in preparazione alla Settimana Santa.

Link ISSR Potenza

 

Prossimi eventi

Creation and Cosmology. From Hawking to Aquinas

Conferenza del prof. William Carroll (Oxford), nell’ambito del modulo Creazione e teorie sull’origine dell’universo del Master in Scienza e Fede dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum.

Martedì 10 maggio 2011, dalle ore 17.10 alle ore 18.40.

Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, Roma – Aula Magna (2º piano)

Link conferenzaconferenze Master in Scienza e Fede

La questione dell’anima

Prof. Enrico Berti (Università di Padova), nel’ambito del modulo La mediazione della filosofia tra la scienza e la fede del Master in Scienza e Fede.

Giovedì 12 maggio 2011, dalle ore 15.30 alle ore 17.00.

Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, Roma – Aula Tesi (1º piano)

Link conferenze Master in Scienza e Fede

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