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Libri 2014

Amir Aczel: perché la scienza non può confutare l’esistenza di Dio

Amir Aczel Why Science Does Not Disprove God

Amir Aczel Why Science Does Not Disprove GodNegli ultimi anni sembra siano aumentati esponenzialmente i pensatori contrari all’idea di una possibile equilibrio tra fede e scienza: autori come Christopher Hitchens, e Richard Dawkins ad esempio, per di più letterariamente prolifici, considerando il grande numero di libri, pubblicazioni, pamphlet a sostegno di posizioni filosofiche agnostiche, ateiste, scientiste. É questa una delle ragioni che ha spinto il matematico, giornalista e divulgatore israeliano Amir D. Aczel a pubblicare il suo nuovo libro Why Science Does Not Disprove God – Perché la scienza non può disconfermare Dio, attualmente però non ancora tradotto in italiano. Nel volume, Aczel confuta le tesi scientiste secondo le quali l’Universo e il Mondo ad esempio deriverebbero dal nulla, oppure che la teoria dell’evoluzione possa spiegare tutta la biologia degli esseri viventi attuali e l’estrema complessità della vita. Al contrario, sostiene lo scrittore, proprio la scienza ci mostra la necessità dell’esistenza di Dio.

Nato ad Haifa, Israele, il 6 novembre del 1950, dopo essere emigrato negli Stati Uniti Aczel nel 1975 si è laureato in matematica all’Università di Berkeley, per poi ottenere un PhD – Philosophy Degree in statistica, all’Università dell’Oregon. Professore di storia della scienza e della matematica alla Bentley University in Massachusetts, è anche un attivo divulgatore scientifico: ha pubblicato numerosi libri, tra cui il più famoso è L’Ultimo teorema di Fermat – Fermat’s Last Theorem.

Segnaliamo una recensione del libro di Acezl sul Washington Post, da parte del fisico e scrittore Alan Lightman, docente all’MIT – Massachusets Institute of Technology di Boston. e autore del libro The Accidental Universe.

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