Si potrebbe idealmente compendiare in questo modo la corposa e approfondita conferenza offerta il 2 maggio scorso a Roma, nell’ambito del Diploma di Specializzazione in Studi Sindonici, dal prof. Pierluigi Baima Bollone, medico anatomo-patologo e tra i più autorevoli sindonologi a livello internazionale.
Come Baima Bollone ha spiegato nel suo intervento, “la medicina legale ha fornito contributi” tra i più importanti per la “conoscenza e [..] la prova della autenticità della Sindone con il suo studio clinico ed anatomico”; una prova consistente anche per la coincidenza con quanto descritto nei Vangeli sulla Passione di Gesù; medicina e scritture ci mostrano così un percorso di sofferenza ininterrotto, in cui, dopo la flagellazione, la Via Crucis e la crocifissione, “alla fatica, al dolore, allo shock e alla disidratazione si sovrappongono l’asfissia meccanica da crocifissione e, alla fine, un’ischemia cardiaca terminale”. Un quadro clinico totalmente coerente e “del tutto attendibile in un soggetto lungamente provato, disidratato e, quindi, in una situazione di inspissatio sanguinis, di sangue iperdenso, iperviscoso e povero o privo di ossigeno”.
Abbiamo pubblicato un articolo con stralci dalla conferenza del prof. Baima Bollone.
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