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News ottobre 2012

Il Nobel premia la ricerca sulle staminali adulte

Il Nobel per la medicina 2012 è stato assegnato al britannico John Gurdon e al giapponese Shinya Yamanaka per le loro ricerche sulle cellule staminali adulte, e in particolare per aver verificato e ottenuto la possibilità di riprogrammarle facendole regredire fino allo stadio di pluripotenza, in cui le cellule possono differenziarsi in differenti tipi di tessuti biologici. I loro studi sulle Ips, Induced Pluripotent Stem Cells, permettono di superare i limiti etici (la distruzione di embrioni) e biologici (ad es. la frequente creazione di teratomi, o tumori embrionali) connessi all’utilizzo nelle sperimentazioni e nelle terapie di cellule staminali embrionali.
Già nel 1962 Gurdon, docente ad Oxford e attualmente direttore dell’Istituto di ricerca intitolato a suo nome presso l’Università di Cambridge, aveva dimostrato che nel DNA di una cellula di rana adulta sono presenti tutte le informazioni genetiche per poter trasformare la cellula in un’altra tipologia. Basandosi su tale scoperta, nel 2006 Yamanaka, professore dell’Università di Tokio, ha individuato la tecnica per riprogrammare cellule epiteliali di topo, fino a farle regredire allo stadio di pluripotenza.
Sulla questione degli studi etici sulle staminali adulte e in particolare sulle ricerche del prof. Yamanaka, cfr. pure SRM :
Non è un nuovo caso Galileo
L’inutilità delle staminali che sacrificano embrioni umani

Staminali: c’era una volta la ricerca sugli embrioni
SRM Newsletter n. 155

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