Un libro che sta facendo discutere negli Stati Uniti, mostra come sia falso il luogo comune secondo il quale la religiosità starebbe progressivamente diminuendo nella società, che starebbe così diventando sempre più laica. Ne è autore Rodney Stark, professore di scienze sociali alla Baylor University di Waco, Texas.
Pubblicato da Intercollegiate Studies Institute con il titolo The Triumph of Faith: Why the World is More Religious than Ever – Il Trionfo della Fede: perché il mondo è più religioso che mai, il libro confuta con fatti e cifre l’idea imperante di una società sempre più secolarizzata. Stark utilizza le informazioni di sondaggi come il World Values Survey, e analizza praticamente ogni religione: da quella buddista, cristiana, ebraica, induista e musulmana, a quelle meno diffuse e alle varie forme di diverso orientamento religioso.
Svelando una verità che, spiega, nel mondo accademico è ben conosciuta, anche se non ammessa e non comunicata verso l’esterno: che il sentimento religioso sta crescendo in tutto il mondo, e che sono sempre più le persone che aderiscono ad un credo religioso o tornano a praticarlo.
E mostrando anche come, nonostante molti laici ancora “insistano nel raffigurare la scienza e la religione in opposizione”, in realtà “la scienza moderna è nata a causa della religione”, perché la stessa idea di “Dio come creatore razionale”, propria delle principali religioni monoteiste, ha portato inevitabilmente a considerare l’universo come “strutturato secondo principi razionali che potrebbero essere scoperti” dagli scienziati, senza alcuna necessità di confutare la fede, e ha portato molti scienziati “a rivoluzionarie scoperte scientifiche “.
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