Un movimento per arrivare ad avere una Legge contro il mobbing, e recuperare l’idea di un lavoro dignitoso, corretto e solidale.
Questo il progetto che avevamo anticipato a gennaio 2020 su Fede e Ragione. Progetto che purtroppo in queste settimane, come immaginerete, abbiamo dovuto rallentare, per priorità connesse all’attuale epidemia di Coronavirus – Covid19. Ho deciso oggi di parlarne nuovamente, perché dobbiamo e vogliamo continuare a portarlo avanti. Soprattutto in un momento in cui l’epidemia da Coronavirus – Covid19 sta colpendo la salute e il lavoro di così tante persone.
E perché dobbiamo comunque vivere in modo normale. E non possiamo, né dobbiamo, dimenticare ingiustizie e illegalità a causa di questa epidemia. Anzi dobbiamo fare sforzi ulteriori, perché questo momento così complicato non diventi ancora più drammatico. E perché la legalità, e i diritti e la dignità delle persone, non vengano calpestati in un periodo così difficile. Perché mobber e stalker sono predatori sociali: di dignità, di lavoro, di esistenze umane e professionali.
E non si fermano mai. Certo non per l’epidemia da Coronavirus – Covid19. E non perché l’Italia e le persone stanno attraversando un momento così difficile. Anzi, i mobber / stalker cercano di colpire maggiormente proprio nei momenti di maggiore caos e difficoltà. Quando le loro vittime sono più deboli e vulnerabili, e la società e le istituzioni potrebbero essere più assenti, per priorità sociali e emergenze sanitarie.
Da Fede e Ragione: Un movimento di opinione, per combattere il mobbing e cambiare la cultura del lavoro.
Vogliamo incidere sulle normative attuali. E sulla cultura lavorativa, ormai andata alla deriva, e per la quale alcuni considerano normale, e persino auspicabili, raccomandazioni, scambi di favori, prevaricazioni, molestie, mobbing / stalking, licenziamenti discriminatori. Per citare solo alcune delle distorsioni del mondo lavorativo attuale. Soprattutto, spiace dirlo, nel nostro paese. Che vogliamo contribuire a cambiare, intervenendo anche su altre questioni sociali cruciali, quando non fondamentali.
Ci spinge il desiderio di fare qualcosa di positivo, in una realtà sociale in cui egocentrismo, individualismo, egoismo e prevaricazioni sono distorti modelli sociali. Se non regole informali di comportamento. Per combattere questo tipo di pseudocultura, che sta portando il nostro paese, vorremmo quindi formalizzare in qualche modo quanto già stiamo facendo da diversi anni, su queste pagine e altrove. Il progetto mobbing, con la petizione, le storie di mobbing e il convegno, è solo una parte – in questo momento importantissima – del modo in cui stiamo cercando di cambiare il nostro paese e la cultura dominante.
Non stiamo dicendo che faremo politica, se mai vedremo in futuro. Al momento, come avevamo già anticipato, vogliamo continuare a dare visibilità e sostegno sociale e culturale agli obiettivi annunciati. Soprattutto, combattere contro il mobbing, e chiedere aiuti e difesa per chi ne è vittima. Faremo quindi pressioni a governo e istituzioni per la Legge contro il mobbing, e per altri cambiamenti legislativi nel mondo del lavoro. Vogliamo fare opinione e massa critica con le persone per questo.
Pure per questo progetto, come per Fede e Ragione e SRM – Science and Religion in Media, valgono le consuete esclusioni Sky, Vision, Fox, Telecom. Eventuali eccezioni, quando possibili, saranno valutate direttamente e esclusivamente dal sottoscritto.
- Petizione e Convegno Mobbing e Lavoro: esclusioni Sky, Vision, Fox, Telecom.
- Esclusioni progetti Fede e Ragione: Sky, Vision, Fox.
Mentre noi non facciamo politica, c’era chi avrebbe voluto farla strumentalizzando ciò che stiamo facendo, e le persone che aderiscono.
Ho scritto “avrebbe voluto” perché penso che già a gennaio siamo riusciti ad evitare di essere strumentalizzati e parassitati. Una delle ragioni che mi ha spinto a parlarne era l’essere stato informato di interferenze da parte di qualche politicante, forse addirittura con trascorsi in schieramenti opposti della seconda o terza repubblica … . Personaggio o personaggi che stavano cercando di strumentalizzare in ambiti politici, e a proprio vantaggio, ad esempio la Petizione per la Legge anti mobbing.
Confermiamo di nuovo che non abbiamo padrini né referenti politici, lo avremmo scritto. E non vogliamo averne, in alcun modo. Meno che mai potrebbero essere personaggi trasformisti di questo tipo, del tutto lontani da ciò che siamo e dagli obiettivi, sociali e etici, che vogliamo ottenere.
Paolo Centofanti, direttore SRM – Science and Religion in Media, direttore Fede e Ragione.
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