Moorad Alexanian e la ricerca di un nuovo equilibrio tra sapere scientifico e fede
Nel suo libro “Conflicts Between Science and Religion: Epistemology to the Rescue”, pubblicato nel 2021, lo scienziato e fisico Moorad Alexanian propone una riflessione approfondita su uno dei temi più dibattuti della storia del pensiero umano: il rapporto tra scienza e religione. Alexanian sostiene che molti dei conflitti percepiti tra queste due dimensioni della conoscenza siano, in realtà, frutto di incomprensioni epistemologiche.
Le definizioni di scienza secondo Einstein e Schrödinger
Alexanian inizia il suo saggio analizzando le definizioni di scienza offerte da due giganti del pensiero scientifico del XX secolo: Albert Einstein ed Erwin Schrödinger. Secondo Einstein, la scienza è un sistema di conoscenze organizzato, basato sull’osservazione e sull’esperimento, finalizzato alla comprensione razionale della natura. Schrödinger, d’altra parte, si interrogava sul significato ultimo della scienza, affermando che essa non fosse in grado di rispondere a domande esistenziali e metafisiche.
Da questa analisi, Alexanian sottolinea un punto fondamentale: la scienza ha limiti intrinseci, in quanto è progettata per esplorare il mondo fisico e misurabile. Di conseguenza, le questioni relative al senso della vita, all’esistenza di Dio e alla natura spirituale dell’essere umano si trovano al di là della portata delle metodologie scientifiche.
Corpo, mente e spirito: la visione cristiana dell’essere umano
L’autore approfondisce poi la visione cristiana dell’essere umano, che considera l’uomo come un’unità composta di corpo, mente e spirito. Alexanian evidenzia che questa prospettiva, pur non direttamente accessibile agli strumenti della scienza empirica, è comunque rilevante per una comprensione integrale della realtà. La scienza può descrivere i processi fisici e mentali, ma non è in grado di spiegare l’esperienza spirituale o il significato ultimo dell’esistenza.
Questo punto è cruciale per smascherare molti dei presunti conflitti tra scienza e religione. Alexanian afferma che tali conflitti emergono solo quando si pretende di usare la scienza per rispondere a domande che appartengono al dominio della fede o, al contrario, quando la religione cerca di imporre verità teologiche come fatti scientifici.
Una definizione precisa di scienza
Per Alexanian, la chiave per superare i conflitti apparenti tra scienza e religione risiede in una chiara definizione epistemologica di cosa sia la scienza. Egli propone di considerare la scienza come un’impresa umana limitata, ma estremamente potente, per descrivere, spiegare e prevedere i fenomeni naturali. Tuttavia, essa non può e non deve pretendere di esaurire l’intera realtà.
In questo senso, l’epistemologia – ossia la riflessione critica sui metodi e i limiti della conoscenza – diventa fondamentale per stabilire un dialogo costruttivo tra scienza e religione. L’autore invita scienziati e credenti a riconoscere le specificità e i confini dei rispettivi ambiti di competenza, evitando di trasformare le differenze in opposizioni.
Conclusioni
Il libro di Moorad Alexanian rappresenta un contributo prezioso per il dibattito contemporaneo sul rapporto tra scienza e religione. Attraverso una solida analisi epistemologica, l’autore mostra come molte delle tensioni tra questi due ambiti siano superabili, a patto che si riconoscano i limiti e le potenzialità di entrambi.
La proposta di Alexanian si inserisce in un filone di pensiero che vede la scienza e la fede non come rivali, ma come due approcci complementari alla comprensione della realtà. In un’epoca caratterizzata da crescenti divisioni ideologiche, il suo invito al dialogo e alla riflessione critica appare più che mai attuale.
L’autore
Moorad Alexanian è un fisico teorico noto per i suoi contributi in vari campi della fisica e per il suo interesse nella filosofia della scienza e nell’epistemologia. Nato all’Avana, Cuba, da genitori armeni, è emigrato negli Stati Uniti nel 1954. Ha conseguito un B.S. in fisica presso l’Università di Rhode Island nel 1960 e un Ph.D. in fisica teorica presso l’Università dell’Indiana nel 1964.
Nel corso della sua carriera, Alexanian ha ricoperto ruoli accademici presso diverse istituzioni, tra cui il Lawrence Radiation Laboratory in California e il Centro de Investigación y de Estudios Avanzados del Instituto Politécnico Nacional (Cinvestav) a Città del Messico. Dal 1986, è professore presso il Dipartimento di Fisica e Oceanografia Fisica dell’Università della Carolina del Nord a Wilmington.
La sua ricerca abbraccia numerosi ambiti della fisica teorica, con particolare attenzione all’ottica quantistica, all’informazione quantistica e alle fondamenta della meccanica quantistica. Ha pubblicato oltre 160 articoli scientifici e ha un forte interesse per l’integrazione tra fede cristiana e leggi della natura, cercando di comprendere la realtà nella sua interezza, sia fisica che non fisica.
Oltre alla sua attività di ricerca, Alexanian è noto per il suo impegno nell’insegnamento e nella divulgazione scientifica, affrontando temi complessi con chiarezza e passione.
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