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Libri

La fede di un fisico, di John Polkinghorne : scienza e fede in armonia

John Polkinghorne The faith of a physicist

Nel suo celebre libro, il fisico e teologo anglicano John Polkinghorne riflette sulla compatibilità tra fede cristiana e visione scientifica del mondo, offrendo un contributo fondamentale al dialogo tra scienza e religione.

“La fede non è un’alternativa alla ragione, ma una sua espressione profonda.”
Con questa prospettiva, John Polkinghorne – fisico teorico, sacerdote anglicano e tra i massimi esponenti del dialogo tra scienza e fede – affronta nel suo libro The Faith of a Physicist – La fede di un fisico, una delle questioni più delicate e affascinanti della modernità: è possibile conciliare il rigore della scienza con la dimensione spirituale della fede cristiana?

Pubblicato originariamente nel 1994 come Gifford Lectures, il testo si sviluppa come un’esplorazione razionale e personale del Credo niceno, uno dei pilastri della dottrina cristiana. Polkinghorne rilegge ciascun articolo del Credo attraverso gli occhi di uno scienziato, offrendo un’analisi profonda che combina teologia, epistemologia e fisica moderna.

Un fisico che crede: scienza e fede non sono nemiche

Polkinghorne, noto per i suoi studi in fisica delle particelle e per il suo ruolo di professore a Cambridge, racconta la propria esperienza intellettuale e spirituale come un cammino di coerenza: la fede non contraddice la scienza, ma la completa, dando senso e profondità alle domande che la scienza, da sola, non riesce a risolvere.

Nel libro, affronta temi cruciali come:

  • L’origine e l’ordine dell’universo

  • Il significato dell’incarnazione e della resurrezione

  • La natura della conoscenza e della verità

  • Il problema del male e del dolore

  • Il ruolo della speranza escatologica

Un approccio razionale alla fede cristiana

Uno degli aspetti più rilevanti dell’opera è l’approccio razionale e rigoroso che Polkinghorne adotta nel trattare le affermazioni teologiche. Non si limita a una fede “sentimentale” o fideistica, ma mostra come i grandi misteri cristiani – dal Dio creatore alla resurrezione di Cristo – possano essere pensati e compresi anche alla luce della scienza moderna.

La sua posizione si oppone sia al fondamentalismo religioso sia al riduzionismo scientista, invitando a una “teologia del dialogo” capace di ascoltare le scoperte scientifiche senza rinunciare alle verità della fede.

La fede come risposta al senso dell’universo

Polkinghorne insiste sul fatto che la scienza, pur essendo straordinariamente efficace nel descrivere come funziona l’universo, non è in grado di spiegare perché esista qualcosa piuttosto che nulla, né qual è il senso ultimo della realtà. In questo spazio di profondità esistenziale e metafisica, la fede si propone come risposta plausibile e coerente, capace di offrire una chiave interpretativa del mondo che integra, senza contraddire, la visione scientifica. La realtà, afferma l’autore, è più ampia di quanto gli strumenti della scienza possano cogliere da soli.

Un messaggio per credenti e non credenti

Il valore dell’opera di Polkinghorne non risiede solo nel suo contenuto teologico o scientifico, ma anche nel suo stile accessibile e rispettoso, che invita al dialogo chiunque sia in ricerca della verità. The Faith of a Physicist si rivolge tanto ai credenti che desiderano rafforzare la propria fede alla luce della ragione, quanto agli scettici aperti al confronto. È un libro che non impone, ma propone, e che contribuisce a costruire ponti tra due mondi – quello della fede e quello della scienza – spesso considerati erroneamente inconciliabili.

Un testo di riferimento per il dialogo scienza – fede

The Faith of a Physicist è oggi considerato un testo di riferimento per studiosi, studenti e lettori interessati al rapporto tra fede e scienza. È spesso adottato in contesti accademici, seminari e corsi universitari dedicati alla teologia naturale, alla filosofia della scienza e all’epistemologia religiosa.

L’opera ha contribuito in modo decisivo alla legittimazione intellettuale del dialogo tra scienza e religione, mostrando che è possibile essere autenticamente scienziati e autenticamente credenti.

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