Scienza, fede, ragione, informazione. Direttore Paolo Centofanti

Libri

I miracoli e la meraviglia di Elaine Pagels : indagine storica sulle narrazioni evangeliche di Gesù

Elaine Pagels Miracles and wonder

La storica delle religioni Elaine Pagels torna nel 2025 con un nuovo saggio di grande rilevanza,  Miracles and Wonder: The Historical Mystery of Jesus, un’opera che esplora in profondità i racconti evangelici di miracoli e della nascita verginale di Gesù.

Un viaggio intellettuale e spirituale tra fede, mito e storia.

Elaine Pagels, nota internazionalmente per i suoi studi sui testi cristiani antichi e per aver contribuito a rendere accessibili al grande pubblico i Vangeli gnostici, affronta nel suo ultimo libro una questione centrale nella storia del cristianesimo: il significato e le origini dei miracoli attribuiti a Gesù e del dogma della nascita verginale.

Pubblicato nell’aprile 2025 da Knopf (Penguin Random House), Miracles and Wonder propone una lettura storica e culturale delle narrazioni evangeliche, collocandole nel contesto teologico e politico del I secolo.

I miracoli come strumenti teologici

Nel mondo antico, i racconti di guarigioni, resurrezioni e prodigi non erano rari. Figure religiose e carismatiche venivano spesso presentate come taumaturghi. In questo contesto, secondo Pagels, i miracoli attribuiti a Gesù servivano a sottolineare la sua autorità divina e a distinguerlo dagli altri predicatori dell’epoca.

L’autrice evidenzia come questi episodi non siano semplici resoconti storici, ma testi redatti con un preciso intento teologico: rafforzare la fede delle comunità cristiane delle origini e rispondere alle sfide poste dalla cultura greco-romana e dal giudaismo rabbinico emergente.

La nascita verginale : fede e necessità narrativa

Uno dei capitoli centrali del libro è dedicato alla nascita verginale di Gesù, narrata nei Vangeli di Matteo e Luca ma assente in Marco e Giovanni. Pagels osserva come questa narrazione si sia probabilmente sviluppata in un secondo momento per confermare la natura divina di Gesù e rispondere a voci critiche sulla sua origine.

Secondo la studiosa, la nascita verginale non è solo un elemento teologico, ma anche uno strumento narrativo potente per riaffermare l’identità messianica di Gesù in un ambiente culturale dove le nascite miracolose erano associate a figure eroiche e semidivine.

Una lettura che interroga anche il presente

Il valore di Miracles and Wonder non risiede solo nell’approccio filologico e storico dell’autrice, ma anche nella sua capacità di sollevare domande attuali: cosa cerchiamo oggi nei racconti sacri? In che modo le narrazioni religiose possono ancora ispirare, consolare o dividere in un mondo dominato dalla razionalità e dalla scienza? Pagels non offre risposte dogmatiche, ma propone una riflessione aperta sul modo in cui il passato continua a plasmare il nostro sguardo sul divino.

Un’opera destinata a credenti e non credenti

Pur mantenendo una prospettiva accademica, Pagels scrive con uno stile chiaro e accessibile, capace di coinvolgere tanto i lettori credenti quanto quelli scettici. Miracles and Wonder non intende negare la fede, ma proporre una lettura più consapevole delle Scritture, mostrando come esse siano frutto di una storia complessa e stratificata.

La studiosa americana invita il lettore a distinguere tra l’esperienza di fede personale e la costruzione storica dei testi, mostrando come queste due dimensioni possano coesistere senza contraddirsi.

Accoglienza e impatto culturale

Il libro ha ricevuto ottime recensioni su testate come The New Yorker e The Atlantic, che ne hanno apprezzato la capacità di coniugare rigore accademico e sensibilità spirituale. Alcuni lo hanno definito «una guida essenziale per comprendere le origini della narrativa cristiana» e «una riflessione attuale sulle radici della fede cristiana».

Conclusione

Elaine Pagels, con Miracles and Wonder, offre una nuova prospettiva sul Gesù storico e sulle origini del cristianesimo. Il suo lavoro invita a riflettere sul significato profondo delle narrazioni evangeliche, senza rinunciare alla fede ma integrandola con una consapevolezza critica e storica. Un libro imprescindibile per chi si interessa al dialogo tra fede e ragione, tra spiritualità e scienza storica.

Lascia una risposta