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Conclave 2025: tra tradizione e futuro, la Chiesa alla ricerca di un pontefice che unisca fede e scienza

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Oggi, Mercoledì 7 maggio 2025, inizieranno le votazioni per eleggere il successore di Papa Francesco, un nuovo Pontefice che continuerà il dialogo tra fede e scienza.

Un Conclave tra tradizione e innovazione.

Il 5 maggio 2025, nella Cappella Paolina del Palazzo Apostolico, si è svolto il solenne giuramento degli officiali e degli addetti al Conclave, atto previsto dalla Universi Dominici Gregis e necessario per garantire la riservatezza assoluta del processo elettivo.

Ecclesiastici e laici – medici, infermieri, addetti alla logistica, ai trasporti e ai servizi – hanno pronunciato e sottoscritto l’impegno al silenzio più rigoroso, pena la scomunica latae sententiae. La solennità del momento ha sottolineato l’importanza di un ambiente protetto e spiritualmente raccolto per il discernimento della guida universale della Chiesa.

Questo Conclave si distingue per la sua forte rappresentanza internazionale: 133 cardinali elettori provenienti da 71 Paesi, con una significativa presenza da Africa, Asia e America Latina. La pluralità delle culture e delle sensibilità ecclesiali riflette il volto globale della Chiesa e l’esigenza di una leadership in grado di comprendere le sfide comuni all’umanità intera, in ogni contesto.

L’Anello del Pescatore: un gesto che apre una nuova fase

Uno dei momenti più simbolici che precedono il Conclave è l’annullamento dell’Anello del Pescatore, sigillo personale del Pontefice. Questo atto liturgico, avvenuto nei giorni scorsi, indica ufficialmente la fine del ministero petrino di Papa Francesco. Con il gesto rituale della distruzione dell’anello, si apre il tempo del discernimento, del silenzio e dell’attesa guidata dallo Spirito.

Il video che documenta questo momento sarà pubblicato nella sezione multimediale di SRM, per offrire una riflessione visiva e spirituale sul significato del potere di Pietro nella Chiesa contemporanea.

La Stanza delle Lacrime e la Cappella Sistina in attesa

In queste ore, la Stanza delle Lacrime – così chiamata per l’intensità emotiva vissuta dai Papi appena eletti – è pronta ad accogliere colui che riceverà la chiamata ad assumere il servizio petrino. Situata accanto alla Cappella Sistina, è il luogo in cui il nuovo Pontefice si ritira prima di apparire pubblicamente.

Nel frattempo, la Cappella Sistina stessa, custode degli affreschi michelangioleschi e del mistero del voto, è stata preparata per accogliere il Conclave. Le immagini video disponibili su SRM mostrano l’allestimento della sala, gli scrutini, le urne sigillate, le stufe per il fumo bianco e nero, e il clima di silenzio che precede uno dei momenti più solenni della vita della Chiesa cattolica.

Il Conclave e la missione di integrare fede e scienza

Papa Francesco ha segnato profondamente il pontificato con il suo impegno per il dialogo tra fede e scienza, affermando che le due dimensioni non sono in conflitto, ma si arricchiscono reciprocamente nel servizio alla verità e al bene dell’uomo. Ha incoraggiato la collaborazione tra teologi, scienziati, bioeticisti, filosofi e attivisti per affrontare temi cruciali come il cambiamento climatico, l’intelligenza artificiale, la genetica, la povertà, la pace.

Il nuovo Papa sarà chiamato a proseguire questa eredità, interpretando le trasformazioni del nostro tempo con spirito di discernimento e apertura. Le Congregazioni Generali hanno evidenziato la necessità di una figura in grado di mantenere salda la dottrina, ma anche di promuovere l’incontro tra il Vangelo e la complessità del mondo contemporaneo.

Un pontefice – pontiere per il XXI secolo

Sempre più, la figura del Pontefice viene vista come quella di un costruttore di ponti tra culture, popoli, saperi e spiritualità. Le attese della comunità ecclesiale e scientifica convergono verso una leadership che sappia favorire il dialogo non solo all’interno della Chiesa, ma anche con il mondo accademico, con i non credenti, con le istituzioni laiche e con gli scienziati di ogni orientamento.

SRM continuerà a seguire da vicino il ruolo della Chiesa nel favorire un approccio etico, umano e integrato ai grandi temi globali. L’elezione del nuovo Papa rappresenta anche un punto di svolta per rafforzare una visione antropologica compatibile con la scienza e rispettosa della dignità umana.

I prossimi passi del Conclave

Il Conclave inizia oggi, 7 maggio 2025, con la celebrazione della Messa Pro Eligendo Pontifice alle ore 10:00. Nel pomeriggio, i cardinali elettori faranno solenne ingresso nella Cappella Sistina, presteranno giuramento e avvieranno le prime votazioni.

Ogni scrutinio richiede una maggioranza dei due terzi, ovvero 89 voti su 133. Le votazioni si susseguiranno due volte al mattino e due al pomeriggio, fino al raggiungimento del quorum.

Il mondo guarda con attenzione a questa elezione, nella speranza che il nuovo Pontefice sappia guidare la Chiesa nel XXI secolo, rafforzando il legame tra fede, ragione, scienza e cultura, nel solco della tradizione e con lo sguardo rivolto al futuro.

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