Dal giugno 2025 un viaggio neuroscientifico tra circuiti cerebrali, metafore concettuali, teorie computazionali, emozioni.
Un ponte tra cervello e linguaggio
La mente neurale, pubblicato in italiano da ROI edizioni a giugno 2025, nasce dall’incontro tra due eccellenze: George Lakoff, linguista e teorico delle metafore concettuali, e Srini Narayanan, neuroscienziato e informatico. Il libro propone una teoria integrata del pensiero, in cui linguaggio, emozioni, conoscenza e azione sono radicati nella struttura del cervello umano e nei suoi circuiti neurali.
Struttura e contenuti
Nelle circa 400 pagine del volume si articola un percorso che parte dai circuiti neuronali di base e arriva alle strutture cerebrali più complesse, fino a mostrare come il cervello dia vita a concetti astratti, metafore politiche, linguaggio, matematica e persino forme culturali. Si dimostra che il pensiero non è astratto per definizione, ma modellato da strutture neurali evolute .
I meccanismi alla base del pensiero
L’approccio adottato dai due autori è sia neuroscientifico che computazionale: il pensiero emerge da cascate neurali in reti che integrano linguaggio, visione, emozione e azione. Le metafore concettuali, come “il tempo è denaro” o “le idee sono oggetti”, trovano radici biologiche in questa architettura incarnata .
Il libro dimostra che il cervello è tutt’altro che un computer disincarnato: ogni livello cognitivo, dal riconoscimento visivo all’elaborazione astratta, è sostenuto da connessioni neurali incarnate, sensomotorie, emotive .
Orientamento filosofico e spirituale
“La mente neurale” si inserisce nella più ampia teoria della embodied cognition, teorizzata da Lakoff e co-autori. Secondo questa visione:
-
Rifiuto del dualismo: la mente non è separata dal corpo o da una dimensione trascendente
-
Embodied cognition: ogni concetto astratto deriva da esperienze concrete, corporee e emotive
-
Metafore come struttura cognitiva: il linguaggio riflette schemi concettuali radicati nel corpo
È un approccio materialista non riduzionista: Lakoff non nega il valore dell’esperienza soggettiva, ma la interpreta in termini neurali, senza appello al trascendente. L’eredità spirituale è reinterpretata come prodotto emergente del corpo incarnato, privo di impianto religioso o mistico.
Chi dovrebbe leggerlo
Il libro, concepito per un pubblico ampio, presenta un linguaggio divulgativo ma rigoroso. È utile sia a studenti e professionisti di linguistica, neuroscienze, psicologia, filosofia, che ad appassionati di teoria cognitiva e scienze del linguaggio, e a lettori curiosi di capire come pensiamo, parliamo, costruiamo significato
Impatto e prospettive future
Il volume La mente neurale apre orizzonti su temi cruciali:
-
Implicazioni etiche: come strutture cerebrocognitivi condizionano morale e politica
-
Impatti sull’intelligenza artificiale: modelli linguistici devono considerare corpo e connessione
-
Nuovo paradigma interdisciplinare: neuroscienze intrecciate a linguaggio e società
Ripercuotendosi dagli ambienti accademici alla comunicazione politica, il libro contribuisce a formare una visione critica e scientifica della natura umana.
Conclusione: mente, corpo e significato
In sintesi, “La mente neurale” offre una teoria dell’intelligenza incarnata, fondata sui circuiti cerebrali che generano pensiero, linguaggio, metafora e significato. Pur ispirandosi a un orientamento materialista, evita il riduzionismo estremo, mostrando come la complessità della mente emerga organicamente da un organismo incarnato.
Una lettura indispensabile per chi vuole esplorare i confini tra materia, linguaggio e coscienza, e riflettere su cosa significhi essere umani nel XXI secolo.
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.