Fede e scienza: comprendere gli errori Storici per affinare la ricerca della verità.
La discussione tra scienza e fede è spesso ostacolata da una comprensione errata del ruolo e della funzione della scienza. Questo fraintendimento è diventato evidente, con conseguenze tragiche, durante la recente pandemia. Questo libro, di Guy Consolmagno, SJ e Christopher Graney, ha l’obiettivo di illustrare come la scienza possa andare storta e le cause sottostanti tali errori, attraverso una serie di saggi storici che descrivono idee sull’universo, la Terra e l’evoluzione della vita, tutte basate su concetti che, seppur ragionevoli, si sono rivelati sbagliati. Alcuni di questi errori appaiono divertenti a posteriori; altri sono tragici.
Teologia, filosofia o anche la matematica possono rivendicare verità eterne, ma in scienza le nostre cosmologie cambiano. Così come le principali religioni si sono adattate di fronte a cosmologie culturali in evoluzione, allo stesso modo la scienza si è adattata di fronte a nuove osservazioni sfidanti e nuove idee. Religioni e scienza si rafforzano sperimentando un cambiamento nelle nostre ipotesi; è lì che scopriamo ciò che è essenziale e ciò che è solo bagaglio culturale.
In definitiva, lo scopo della nostra scienza non è trovare la “risposta giusta”. Sia come scienziati che come esseri umani, sappiamo che a volte impariamo di più incontrando idee che ci mettono alla prova. Quando diciamo: “So che non può essere giusto; quindi, dove ha sbagliato?” otteniamo una maggiore comprensione di ciò in cui crediamo veramente e del suo reale significato.
When Science Goes Wrong The Desire and Search for Truth.
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