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Materia e spirito nell’universo: preludi scientifici e religiosi alla cosmologia moderna

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Lo studio di Helge Kragh sulle intersezioni tra fede, pensiero religioso e sviluppo della cosmologia moderna.

Il libro di Kragh, pubblicato da Imperial College Press, vuole spiegare le complesse relazioni tra scienza, religione e filosofia nella formazione della cosmologia moderna, un campo che continua a evolversi e a sfidare la nostra comprensione dell’universo.

Nel suo libro Matter and Spirit in the Universe. Scientific and Religious Preludes to Modern Cosmology – Materia e Spirito nell’Universo: Preludi Scientifici e Religiosi alla Cosmologia Moderna, Helge Kragh, professore presso l’Università di Aarhus, Danimarca, esplora l’evoluzione della cosmologia come scienza unica e il suo intreccio storico con il pensiero religioso. Kragh presenta una prospettiva innovativa e approfondita sull’interazione tra cosmologia e teologia durante gli anni formativi della cosmologia moderna, evidenziando come la religione abbia influenzato parti significative della teoria cosmologica.

Il libro inizia con un’introduzione alla “cosmo-teologia” prima di Einstein, esplorando come le idee teologiche abbiano influenzato i primi sviluppi della cosmologia. Kragh prosegue analizzando l’impatto della termodinamica del XIX secolo sul pensiero cosmologico, segnalando come le leggi della termodinamica abbiano stimolato domande fondamentali sulla nascita e la fine dell’universo.

“Orizzonti in Espansione” e “L’Universo-Atomo Primordiale” sono capitoli focalizzati sui contributi chiave di Georges Lemaître e Arthur E Milne, due figure pioniere nella cosmologia, che hanno integrato le loro visioni religiose e scientifiche nel formulare teorie sull’origine e l’espansione dell’universo.

Il capitolo “Cosmo-Fisica” esplora ulteriormente l’intreccio tra fisica e teologia, mentre “Cosmologia tra Teismo e Ateismo” analizza come i dibattiti religiosi abbiano influenzato l’interpretazione e l’accettazione delle teorie cosmologiche.

Nell’epilogo, Kragh porta il lettore dall’ormai consolidato Modello Standard della cosmologia alla più recente Cosmologia Quantistica, sottolineando come le questioni religiose e filosofiche continuino a influenzare il campo.

Attraverso la sua analisi dettagliata, Kragh rivela una storia della cosmologia più ricca e sfaccettata, dimostrando che la scienza non esiste in un vuoto culturale o religioso, ma è profondamente radicata in un contesto più ampio di ricerca di significato e comprensione dell’universo.

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