Un’indagine approfondita, cercando un equilibrio tra fede, ragione e cultura.
Il libro di George Karuvelil è un’opera che si pone al centro del dibattito contemporaneo sul ruolo della religione e della teologia in un mondo profondamente segnato da razionalismo e scienza. Nella sua analisi, Karuvelil non solo indaga la necessità di una base filosofica per la teologia, ma esplora anche il carattere dinamico della teologia cristiana e la sua capacità di adattarsi alle varie correnti filosofiche attraverso i secoli.
Partendo dal passaggio storico dal neoplatonismo all’aristotelismo nel XIII secolo, Karuvelil evidenzia come la teologia abbia perso questo dinamismo con l’avvento della modernità, periodo in cui la ragione è stata quasi esclusivamente identificata con la scienza moderna, con conseguenze spesso deleterie. L’emergere del postmodernismo, sebbene abbia messo in luce i limiti del modernismo, non ha contribuito a ristabilire la razionalità della religione, relegandola a un fenomeno culturale paragonabile alla scienza.
Il libro si propone di concepire la teologia fondamentale come una disciplina che cerca la verità religiosa nel mezzo di prospettive diverse, che spaziano dall’ateismo militante al fanatismo religioso violento. Attraverso questo sforzo, Karuvelil intende stabilire la razionalità della religione e della teologia nel mondo contemporaneo, sottolineando l’importanza di un dialogo aperto tra fede, ragione e cultura.
Con un approccio che si distacca dalla visione riduzionistica della religione come mero fenomeno culturale, “Faith, Reason, And Culture” invita i lettori a riflettere sulla possibilità di una comprensione più profonda e razionale della fede, che tenga conto della ricca tradizione filosofica e teologica e che si apra al confronto con le sfide poste dal contesto culturale e scientifico contemporaneo.
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