La cellula senziente: la coscienza ha basi cellulari ?

Una rivoluzionaria teoria di Arthur Reber riconsidera le basi della coscienza, con implicazioni etiche e scientifiche

Arthur Reber, nel suo libro “The Sentient Cell: The Cellular Foundations of Consciousness,” propone una teoria rivoluzionaria che esplora le basi cellulari della coscienza, spostando l’attenzione dai modelli tradizionali che collegano la coscienza esclusivamente al sistema nervoso. Secondo la teoria di Reber, la coscienza esiste in tutte le specie, dai più semplici procarioti unicellulari agli esseri umani. Senza una qualche forma di sentienza, le prime cellule apparse circa 4 miliardi di anni fa non sarebbero sopravvissute nell’ambiente caotico e pericoloso in cui la vita ha avuto origine e si è evoluta.

La teoria delle Basi Cellulari della Coscienza – CBC

Il quadro teorico della CBC di Reber offre un approccio innovativo a tematiche classiche come l’origine della vita, la filosofia della mente, il ruolo dei geni, l’impatto della cognizione e il modo in cui le informazioni biologiche sono elaborate da tutte le specie. Questa teoria si distingue dai modelli che sostengono che la mente possa essere replicata su entità artificiali o che la coscienza richieda necessariamente un sistema nervoso.

Riconsiderare la coscienza ? Le implicazioni etiche

Il modello della CBC invita a riconsiderare una varietà di questioni, comprese le implicazioni morali della capacità di sentire di tutte le specie. Reber sostiene che le preoccupazioni legate al benessere degli esseri viventi devono essere ampliate oltre i limiti attuali, poiché tutta la vita è interconnessa in un’ecologia cognitiva coordinata.

Uno sviluppo del neo Darwinismo

“The Sentient Cell” aggiorna il quadro neo-darwiniano standard in cui operano gli approcci attuali, esaminando le caratteristiche biomolecolari sottostanti che sono i candidati più probabili per l'”invenzione” della coscienza. Reber delinea il ruolo di queste caratteristiche nella vita cellulare, offrendo una nuova comprensione della cognizione biologica.

La teoria di Arthur Reber rappresenta un cambiamento di paradigma nella comprensione della coscienza, suggerendo che la sentienza è una caratteristica fondamentale della vita cellulare. Questo ha profonde implicazioni non solo per la biologia e la filosofia della mente, ma anche per le nostre considerazioni etiche e morali riguardo a tutte le forme di vita. “The Sentient Cell” è un’opera che invita a riflettere profondamente su come percepiamo la coscienza e il nostro posto nell’ecologia cognitiva globale.