Una mostra che celebra l’incontro tra spiritualità francescana e progresso scientifico
Dal 2 ottobre 2024 al 6 gennaio 2025, il Museo di Roma a Palazzo Braschi ha ospitato la mostra intitolata “Laudato sie: natura e scienza. L’eredità culturale di frate Francesco”. Questa esposizione ha offerto ai visitatori un’opportunità unica per esplorare l’intersezione tra la spiritualità francescana e lo sviluppo scientifico attraverso i secoli.
Un viaggio tra manoscritti antichi e testi scientifici
La mostra ha presentato una collezione di 93 opere, tra cui manoscritti e libri provenienti dal Fondo Antico della Biblioteca Comunale di Assisi, conservati presso il Sacro Convento. Tra i pezzi più pregiati, spiccava la più antica copia del Cantico delle Creature di San Francesco, esposta per la prima volta al pubblico. Questo documento, risalente a 800 anni fa, è considerato uno dei primi testi poetici in volgare italiano e rappresenta un pilastro della letteratura religiosa e ambientale.
Le sezioni tematiche della mostra
L’esposizione è stata suddivisa in nove sezioni, ognuna delle quali ha approfondito un aspetto specifico del contributo francescano al sapere:
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L’ispirazione delle origini: Bibbia, teologia e filosofia
- Questa sezione ha evidenziato come i francescani si siano dedicati allo studio delle Sacre Scritture e delle opere filosofiche antiche, sviluppando una visione integrata del ruolo dell’uomo nell’universo.
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I francescani e il sapere enciclopedico
- Qui è stato messo in luce il desiderio dei membri dell’Ordine di catalogare e comprendere la realtà in modo sistematico, come dimostrato dalla Biblioteca Universale Sacro-Profana di Vincenzo Coronelli, considerata una delle prime enciclopedie in lingua italiana.
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Sora luna e le stelle: l’astronomia
- Questa sezione ha mostrato l’interesse dei francescani per l’astronomia, esponendo opere come il Tractatus de Sphaera, che combina teorie cosmologiche greche, arabe e latine.
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Del numero e della visione: matematica e ottica
- I visitatori hanno potuto esplorare gli studi francescani sulla matematica e sulla scienza della luce, discipline fondamentali per la comprensione del mondo naturale.
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Nel mondo tutto è in movimento: la fisica
- Questa sezione ha presentato manoscritti che testimoniano l’influenza delle teorie aristoteliche sui maestri francescani e il loro contributo allo sviluppo della fisica.
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Gli elementi, i minerali, i metalli e la loro trasformazione: l’alchimia
- Nonostante le restrizioni ecclesiastiche, molti francescani si sono dedicati all’alchimia, e questa sezione ha esplorato il loro ruolo in questa pratica proto-scientifica.
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La Fabrica del corpo: medicina, anatomia e chirurgia
- L’ultima sezione ha messo in risalto l’interesse dei francescani per le scienze mediche, integrando l’esperienza pratica con lo studio teorico.
Esperienze immersive e multimediali
Per arricchire l’esperienza dei visitatori, la mostra ha incluso due sale immersive:
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Laudato sie: lo stupore riconoscente di fronte al Creato
- Un’installazione multimediale dedicata al Cantico delle Creature, che ha permesso ai visitatori di immergersi nella visione del mondo di San Francesco e nel suo profondo rispetto per la natura.
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Cum tucte le tue creature
- Questa sala ha offerto una rappresentazione visiva di piante, animali e esseri umani, enfatizzando l’interconnessione tra tutte le creature e promuovendo una visione integrale dell’ambiente.
Un progetto congiunto per la valorizzazione del patrimonio culturale
La mostra è stata promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, e organizzata dalla St. Francis Day Foundation in collaborazione con il Sacro Convento di Assisi, l’Italian Academy Foundation e l’associazione Antiqua, con il patrocinio del Comune di Assisi. Questa sinergia ha permesso di valorizzare un patrimonio culturale di inestimabile valore, rendendolo accessibile a un pubblico più ampio.
Un messaggio attuale per la cura del creato
La mostra ha rappresentato un’occasione per riflettere sull’attualità del messaggio francescano in relazione alla cura della “casa comune”, tema centrale anche nell’enciclica “Laudato si'” di Papa Francesco. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha sottolineato come i temi dell’esposizione siano in piena sintonia con lo spirito del Giubileo del 2025 e con l’invito del Papa a impegnarsi nella tutela del pianeta.
Prossime tappe dell’esposizione
Dopo la chiusura a Roma il 6 gennaio 2025, la mostra sarà riallestita ad Assisi, nelle sale del Sacro Convento, dal 7 aprile al 12 ottobre 2025. Questa nuova tappa offrirà un’ulteriore opportunità per approfondire la conoscenza dell’eredità culturale e scientifica di San Francesco e dei suoi seguaci, nel contesto della città che ha visto nascere il movimento francescano.
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