Ludovico Galleni: tra teorie evolutive e fede non c’è incompatibilità, solo la necessità di fare chiarezza
Intervista Prof. Ludovico Galleni, UPRA, 16 gennaio 2009 – parte 1
di Paolo Centofanti, Direttore SRM
Il 10 febbraio si svolgerà a Roma, presso la Sala Stampa Vaticana, la conferenza stampa del Congresso STOQ 2009,
“L’ evoluzione Biologica. Fatti e Teorie”.
Abbiamo intervistato nei giorni scorsi il Prof. Ludovico Galleni, docente di Zoologia generale ed Etica Ambientale presso la. Facoltà di Agraria dell’Università di Pisa, e membro del comitato Organizzativo del Congresso.
Il Prof. Galleni chiarisce alcuni concetti chiave dell’evoluzione, e spiega il falso mito, tuttora diffuso, di una irriducibilità tra teorie evolutive e fede religiosa, mostrando come l’evoluzione e le teorie darwiniane siano totalmente coerenti anche con il magistero della Chiesa
Prof. Galleni, cosa risponderebbe oggi a chi sostiene l’incompatibilità tra teorie evolutive e magistero della Chiesa Cattolica ?
Uno dei punti da chiarire, è che si può benissimo credere alla stabilità della specie, ed essere atei, o ritenere, come ritiene la scienza moderna, che i viventi si siano trasformati nel tempo, ed essere credenti.
L’altro punto è che in realtà si tratta di due piani tra loro differenti: da una parte uno la fede in un Dio Creatore, dall’altra l’indagine che la scienza, come ci insegna il Concilio Vaticano II, porta avanti nella sua completa autonomia; una indagine in realtà su come l’opera di Dio si è manifestata, e può benissimo essersi manifestata attraverso l’evoluzione. Però la scienza deve accettare questo punto di vista. … leggi l’intervista, SRM
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