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Scienza e fede: padre Nicholas Callan, credente e scienziato

Il 22 dicembre ricorre l’anniversario della nascita di padre Nicholas Callan, uomo di scienza e di fede.

Riprendiamo un articolo pubblicato precedentemente per celebrare il 220mo anniversario della nascita di Nicholas Callan, esempio del possibile equilibrio tra fede e scienza.

Nicholas Callan nacque il 22 dicembre del 1799, e dopo aver frequentato la scuola a Dundalk, con il sostegno del suo parroco aveva iniziato il percorso sacerdotale al seminario Navan. Nel 1816 si era iscritto al Maynooth College, dove aveva studiato filosofia naturale – l’odierna fisica – e sperimentale, e aveva cominciato ad interessarsi al magnetismo e all’elettricità e il magnetismo. Ordinato sacerdote nel 1823, si era recato a Roma per perfezionare i propri studi all’Università La Sapienza.

Professore di filosofia naturale al Maynooth College nella contea di Kildare – Irlanda – Nicholas Joseph Callan è noto per i suoi innovativi studi e esperimenti sull’elettricità. E in particolare sulla bobina a induzione, al cui sviluppo ha fornito un grande contributo scientifico. A suo nome il Maynooth College ha istituito il Nicholas Callan Memorial Prize, un riconoscimento conferito annualmente assegnato al miglior studente dell’ultimo anno di corso in Fisica Sperimentale.

Proprio nell’ambiente accademico e intellettuale di Roma era entrato in contatto con scienziati innovatori come Luigi Galvani e Alessandro Volta. E nel 1826 aveva ottenuto il dottorato in teologia. Poco dopo, nello stesso anno, era tornato al Maynooth College, dove aveva ricevuto l’incarico di professore di filosofia naturale, e aveva iniziato i propri studi sperimentali su elettricità e magnetismo. Morì il 10 gennaio del 1864. La sua pubblicazione scientifica più importante è stata Electricity and galvanism. Elettricità e galvanismo, del 1832.

L’approccio di Nicholas Callan alla scienza e alla fede.

Nei suoi corsi Nicholas Callan esprimeva anche il proprio personale approccio alla scienza, vissuto da uomo di fede e da ricercatore. Possiamo citare questo brano, tratto da The “Prelections” of Nicholas Callan, di McLaughlin, Msgr. PJI. L’articolo era stato pubblicato sulla rivista scientifica Irish Astronomical Journal – Vol. 6, pagina 249 e successive – nel settembre del 1964.

“‘Per quanto riguarda l’argomento a favore del sistema copernicano tratto dal fatto dell’essere la Terra uno sferoide schiacciato ai poli, è abbastanza semplice e ovvio. Sappiamo per esperienza che se prendessimo una sfera solida o un oggetto circolare – globulare, dovrei dire – e lo facciamo ruotare in cerchio per una determinata lunghezza di tempo, e supponiamo che sia contenuto in una qualche forma di imbracatura, l’oggetto prenderà questa forma sferoidale schiacciata. E diventerà più schiacciato alle estremità .

Ora, nel caso della Terra, è stato scoperto che l’equatore è più lungo del diametro polare: da dove deriva questo ? La terra si muove attorno ad un’orbita con il sole al centro, e si muove anche attorno al proprio asse, e ciò causa quindi questa forma sferoidale. Così afferma il Sistema Copernicano: ergo, detto sistema è corretto, e l’unico corretto tra tutti i sistemi.

Può essere che alla creazione del mondo Dio abbia trasformato la terra in uno sferoide schiacciato e che, stando a riposo, questa forma sia rimasta tale da allora. È tutto molto giusto. Ma ora stiamo investigando le Cause Fisiche, che producono, o tendono a produrre, effetti fisici. E non hanno assolutamente nulla a che fare con l’interposizione di Dio nella creazione per mezzo del Suo potere. O nel sostenere con la sua cooperazione i numerosi fenomeni che quotidianamente si presentano alla nostra visione”.

Credits immagine: Padre Nicholas Callan, fonte Maynooth College.

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