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Candidatura italiana per Einstein Telescope

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Einstein Telescope: presentata la candidatura italiana.

L’Italia ha presentato la propria candidatura italiana per l’Einstein Telescope, la futura grande infrastruttura di ricerca per la rivelazione di onde gravitazionali di terza generazione da realizzare in Europa. Il luogo individuato per ospitare Einstein Telescope è l’area della miniera dismessa di Sos Enattos, nella regione Sardegna.

Il Telescopio Einstein (conosciuto anche come Einstein Telescope o ET) è attualmente (nel 2022) oggetto di studio da parte di diversi enti scientifici dell’Unione europea. Si tratta di un rilevatore di onde gravitazionali di terza generazione. Questa proposta si basa sul successo dei rilevatori di seconda generazione, come Advanced LIGO e Advanced Virgo, e sulle scoperte che hanno gettato nuova luce sulla scienza delle onde gravitazionali. Come LIGO e Virgo, il Telescopio Einstein utilizzerà il principio dell’interferenza di due fasci luminosi per rilevare il passaggio di un’onda gravitazionale, attraverso un interferometro. Tuttavia, l’ET andrà oltre, poiché l’intera struttura sarà situata sottoterra per ridurre i disturbi causati dal rumore sismico ambientale.

All’evento, che si è tenuto ieri, Martedì 6 Giugno 2023 nella sede dell’INAF Istituto Nazionale di Astrofisica, sono intervenuti il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha tenuto un intervento; il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani; il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini; il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone; il Premio Nobel per la Fisica e Presidente del Comitato Tecnico Scientifico per la Candidatura Italiana per Einstein Telescope Giorgio Parisi; l’Ambasciatore e Capo delegazione italiana nel Board of Governmental Representatives di Einstein Telescope Ettore Sequi; il Presidente dell’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Antonio Zoccoli; il Presidente INAF Marco Tavani, e il Presidente della Regione della Sardegna Christian Solinas.

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