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Marte: trovate molecole organiche nel Cratere Jezero

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Nature: Il rover Perseverance rileva una varietà di sostanze organiche nel Cratere Jezero su Marte.

Il rover Perseverance ha identificato diversi tipi di molecole organiche nel Cratere Jezero su Marte, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nature. Questi risultati indicano che, in passato, potrebbe aver avuto luogo un ciclo geochimico più complesso di quanto precedentemente ipotizzato.

Si suppone che l’origine della materia organica su Marte possa risalire alle interazioni acqua-roccia, o essere il risultato di depositi di polvere interplanetaria o meteoriti. Nonostante ciò, non si esclude la possibilità di un’origine biotica. Una conoscenza più approfondita della materia organica marziana potrebbe fornire informazioni utili riguardo alla disponibilità di fonti di carbonio, con possibili ripercussioni sulla ricerca di potenziali biosignature.

Lo strumento SHERLOC (Scanning Habitable Environments with Raman and Luminescence for Organics and Chemicals), che si trova a bordo del rover Perseverance, è il primo a permettere una mappatura e un’analisi ad alta definizione delle molecole organiche e dei minerali presenti su Marte. Il rover Perseverance è atterrato nel Cratere Jezero, il sito di un antico bacino lacustre con un alto potenziale di abitabilità passata. Sunanda Sharma, Ryan Roppel e il loro team hanno analizzato le osservazioni di SHERLOC in Máaz e Séítah, due formazioni presenti sul fondo del Cratere Jezero. Segnali di molecole organiche sono stati rilevati in tutti i dieci obiettivi osservati da SHERLOC sul pavimento del Cratere Jezero, con una concentrazione maggiore in Máaz rispetto a Séítah, evidenziando una varietà di associazioni minerali e distribuzioni spaziali che potrebbero essere specifiche per ciascuna formazione. Questa diversità potrebbe dare indicazioni sui diversi modi in cui la materia organica potrebbe essersi originata: potenzialmente attraverso il deposito da parte dell’acqua, o attraverso la sintesi con materiali vulcanici.

I risultati mostrano che sulla superficie marziana potrebbero essere presenti diversi meccanismi di sintesi e conservazione della materia organica. Gli autori suggeriscono che i processi legati all’acqua potrebbero aver svolto un ruolo fondamentale in tali meccanismi.

Articolo Nature: Diverse organic-mineral associations in Jezero crater, Mars. DOI 10.1038/s41586-023-06143-z .

Credits immagine: Marte, NASA – JPL – Caltech.

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