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Il Papa: pregare come Teilhard de Chardin, riconoscendo la presenza di Dio nell’universo

Papa Francesco 15 marzo 2017 2

Scienza e fede, Teilhard de Chardin: Eucaristia altare del mondo.

Durante la Messa di ieri alla Steppe Arena di Ulaanbaatar, in Mongolia, Papa Francesco ha ricordato l’importanza dell’Eucaristia, citando una preghiera del padre gesuita Pierre Teilhard de Chardin, recitata un secolo prima nel deserto di Ordos.Padre Teilhard, durante ricerche geologiche e privato dei mezzi per celebrare la Messa, aveva composto la sua “Messa sul mondo”, offrendo l’intera Creazione come ostia a Dio. Questo concetto era nato in lui durante la Prima guerra mondiale, quando serviva come barelliere. Nonostante le incomprensioni subite, Teilhard credeva fermamente che l’Eucaristia fosse, in un certo senso, sempre celebrata sull’altare del mondo e rappresentasse il cuore palpitante dell’universo. Il Papa ha condiviso queste riflessioni, sottolineando l’importanza dell’Eucaristia anche in tempi turbolenti e ha esortato i fedeli a pregare usando le parole di padre Teilhard.

“La Messa è azione di grazie, Eucaristia”, ha affermato il Pontefice, spiegando che celebrarla in Mongolia gli “ha fatto ricordare la preghiera del padre gesuita Pierre Teilhard de Chardin, elevata a Dio esattamente 100 anni fa, nel deserto di Ordos, non molto lontano da qui.” Preghiera che recita: «Mi prostro, o Signore, dinanzi alla tua Presenza nell’Universo diventato ardente e, sotto le sembianze di tutto ciò che incontrerò, e di tutto ciò che mi accadrà, e di tutto ciò che realizzerò in questo giorno, io Ti desidero, io Ti attendo».

Padre Teilhard, ha  raccontato Papa Francesco, stava svolgeno ricerche geologiche, e “desiderava ardentemente celebrare la Santa Messa, ma non aveva con sé né pane né vino. Ecco, allora, che compose la sua Messa sul mondo, esprimendosi in questo modo: «Ricevi, o Signore, questa Ostia totale che la Creazione, mossa dalla tua attrazione, presenta a Te nell’alba nuova».

E una preghiera simile era già nata in Teilhard de Chardin, ha spiegato il Papa, “mentre si trovava al fronte durante la Prima guerra mondiale, dove operava come barelliere. Questo sacerdote, spesso incompreso, aveva intuito che «l’Eucaristia è sempre celebrata, in un certo senso – in un certo senso –, sull’altare del mondo» ed è «il centro vitale dell’universo, il centro traboccante di amore e di vita inesauribile» – Enc. Laudato si’, 236, anche in un tempo come il nostro di tensioni e di guerre”. Papa Francesco ha invitato di nuovo i fedeli a pregare con le parole di padre Teilhard.

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