Scienza, fede e cambiamento climatico
Un evento organizzato da cristiani evangelici all’Istituto Foley, centrato sull’interazione tra religione, politica e scienza climatica. È intervenuto Bob Inglis, che ha spiegato che scienza e fede non sono in contrasto, ma si integrano a vicenda per comprendere la natura divina e il suo ruolo nel mondo. Afferma che gli esseri umani condividono con Dio il privilegio e la dignità della creazione.
Inglis crede che la Scrittura sacra assegni agli esseri umani un ruolo di co-creatori con Dio, negando quindi l’esistenza di un conflitto tra fede e scienza. Molte persone religiose si sentono emarginate e derise dalla cultura dominante del positivismo funzionale, una filosofia che riconosce come reali solo ciò che è misurabile. Tuttavia, gli aspetti più significativi della vita, sfuggono a qualsiasi misurazione, e la partecipazione dei giovani è cruciale per affrontare il cambiamento climatico.
Come approcciare il cambiamento climatico ? Regolamentando l’inquinamento, incentivando le energie pulite e responsabilizzando per gli effetti negativi del cambiamento climatico.
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