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Antropologia: alghe marine nella dieta degli antichi Europei

nature-communications-sito archeologico di Isbister Chambered Cairn

Nature: alghe marine e piante acquatiche potrebbero essere state un  alimento essenziale fino al Medioevo.

Un nuovo studio pubblicato su Nature Communications cambia la nostra comprensione delle diete europee antiche: suggerisce che le alghe marine e le piante acquatiche potrebbero aver rappresentato una fonte alimentare importante in Europa antica, almeno fino al periodo medievale. Queste scoperte sono basate su analisi chimiche del tartaro dentale umano antico e migliorano la nostra comprensione delle diete europee durante il Neolitico e l’Alto Medioevo.

Le alghe marine sono consumate ancora oggi, in particolare in Asia: le prove archeologiche del consumo di alghe marine e piante acquatiche dolci in Europa sono però limitate. Durante il periodo neolitico, l’agricoltura e la proprietà terriera si diffusero in tutta Europa, e si pensava che i cibi di origine marina fossero diventati marginali o addirittura abbandonati del tutto. In passato, si era ipotizzato che le alghe marine venissero utilizzate come combustibile, mangime per animali, involucri per alimenti e fertilizzanti.

Stephen Buckley, Karen Hardy e i loro colleghi hanno esaminato il tartaro dentale presente sui denti di resti umani antichi provenienti da diverse regioni europee, dal Mesolitico attraverso il Neolitico, l’inizio dell’agricoltura e fino al Medioevo, spaziando dalla Scozia alla Svezia, dall’Estonia alla Spagna. Hanno collegato gli indicatori chimici trovati nel tartaro dentale a specifiche fonti di cibo di origine marina e acquatica. Gli autori suggeriscono che cibi di origine acquatica e marina fossero consumati regolarmente in tutta Europa fino al tardo Medioevo.

Queste scoperte mettono in luce il potenziale delle piante marine e acquatiche come fonti alimentari locali e sostenibili, sia durante il Neolitico e l’Alto Medioevo, sia oggi, suggeriscono gli autori.

Articolo Nature Communications: Human consumption of seaweed and freshwater aquatic plants in ancient Europe. Il consumo umano di alghe marine e piante acquatiche dolci nell’Europa antica. DOI 10.1038/s41467-023-41671-2.

Immagine: sito archeologico di Isbister Chambered Cairn, tomba neolitica di 5000 anni fa, South Ronaldsay, Orkney, Scozia. Sono state prelevate campioni da 15 individui qui. Credits Nature Communications:, Karen Hardy.

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