Un viaggio nella scoperta dei Quark e nell’unificazione delle interazioni elettromagnetiche e deboli.
L’Accademia Nazionale dei Lincei ha ospitato il 4 Dicembre 2023 il convegno Cabibbo 60, presso Palazzo Corsini. L’evento ha celebrato il sessantesimo anniversario della scoperta rivoluzionaria di Nicola Cabibbo nel campo della fisica delle particelle.
La scoperta di Cabibbo
Prima della scoperta dei quark, Nicola Cabibbo giunse alla corretta formulazione del meccanismo responsabile del mescolamento dei quark. Il convegno ha celebrato questa impresa del 1963, che ha aperto la strada all’unificazione delle interazioni elettromagnetiche e deboli, oltre ad altri straordinari successi scientifici di Cabibbo.
Il panel di esperti
Il convegno ha visto la partecipazione di eminenti fisici e scienziati, tra cui Marcella Bona, Luciano Maiani, Giorgio Parisi, Luca Silvestrini e Vittorio Lubicz. Questi esperti hanno condiviso le loro prospettive e riflessioni sull’eredità di Cabibbo e l’attuale stato della ricerca in fisica delle particelle.
Riflessioni su Cabibbo e il futuro della fisica
Luciano Maiani, ex direttore generale del CERN, ha discusso l’impatto duraturo dei lavori di Cabibbo nella fisica moderna, mentre il Premio Nobel Giorgio Parisi ha offerto una panoramica sulle future direzioni della ricerca. Vittorio Lubicz e Luca Silvestrini hanno approfondito il tema dell’unificazione delle forze fondamentali, un campo in cui Cabibbo ha giocato un ruolo cruciale.
Questo convegno non è stato solo un tributo alla figura di Nicola Cabibbo, ma anche un’occasione per riflettere sul futuro della fisica delle particelle. Gli interventi e le discussioni hanno evidenziato quanto le scoperte di Cabibbo continuino ad influenzare la ricerca scientifica, fornendo spunti per nuove indagini e scoperte.
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