Scienza, fede, ragione, informazione. Direttore Paolo Centofanti

Uncategorized

Darwin: pubblicata online la sua biblioteca

charles darwin

La biblioteca è stata resa pubblica in coincidenza con il 215mo anniversario della sua nascita, il 12 febbraio del 1809.

La biblioteca personale di Charles Darwin, uno degli scienziati più influenti della storia, ha da lungo tempo affascinato studiosi e appassionati di scienza. Ora, grazie a un progetto di ricerca durato diciotto anni, il contenuto originale di questa biblioteca è stato finalmente ricostruito, rivelando un tesoro di conoscenza molto più vasto di quanto precedentemente noto. Con oltre 7,350 titoli distribuiti in circa 13,000 volumi o articoli, la biblioteca di Darwin si rivela una delle collezioni scientifiche private più estese e importanti del XIX secolo.

La dispersione dei libri di Darwin dopo la sua morte nel 1882 ha reso difficile per molto tempo avere una visione completa della sua biblioteca. Tuttavia, il lavoro meticoloso svolto dal progetto Darwin Online ha permesso di ricomporre virtualmente questa collezione, offrendo a studiosi, scienziati, studenti e appassionati di storia della scienza vittoriana uno strumento indispensabile per la ricerca.

La biblioteca contiene un’ampia varietà di opere che spaziano dai soggetti scientifici, in particolare biologia e geologia, a quelli su agricoltura, allevamento di animali, comportamento animale, distribuzione geografica, filosofia, psicologia, religione, storia, viaggi e lingue. Ciò evidenzia l’eclettismo e la profondità degli interessi di Darwin, che attingeva da un vasto corpus di conoscenze per formulare le sue teorie rivoluzionarie.

Oltre a fornire un catalogo dettagliato, il progetto ha digitalizzato migliaia di opere, mettendo a disposizione oltre 9,500 collegamenti a copie elettroniche dei lavori posseduti da Darwin. Tra queste, 5,044 sono disponibili su Darwin Online, includendo 852 testi trascritti e 4,500 collegamenti ad altre copie su internet. Questa risorsa digitale permette un accesso senza precedenti alla complessità e alla ricchezza della biblioteca di Darwin, offrendo una nuova prospettiva sulla sua metodologia di ricerca e sui materiali che hanno ispirato le sue scoperte.

Tra le sorprese emerse dalla ricostruzione della biblioteca ci sono opere di famosi filosofi come John Stuart Mill e Auguste Comte, nonché di Charles Babbage, fino ad ora sconosciute come parte della collezione di Darwin. La biblioteca include anche materiali più effimeri e di interesse personale, che ora offrono uno spaccato intrigante sulla vita e sugli interessi di Darwin al di là della scienza formale.

L’articolo su ‘The hateful or Colorado grasshopper’, l’anatomia di un pollo a quattro zampe, e i cavi su porcellini d’India epilettici sono solo alcuni esempi degli argomenti curiosi e vari che interessavano Darwin. Questi materiali, insieme a libri su argomenti come la cura dell’acqua per i suoi problemi di salute e le finanze personali, offrono una visione più umana e complessa dell’uomo dietro la teoria dell’evoluzione.

La ricostruzione della Biblioteca Completa di Charles Darwin non solo celebra l’eredità di un gigante della scienza, ma apre anche nuove strade per la comprensione del processo creativo e intellettuale che ha portato alla formulazione di teorie che hanno cambiato il mondo. Grazie a questo progetto, la biblioteca di Darwin può continuare a ispirare e informare le future generazioni, dimostrando il potere duraturo della curiosità, della conoscenza interdisciplinare e dell’indagine scientifica.

Lascia una risposta