Il cinema non parla spesso del rapporto tra scienza e religione, e quando lo fa, di solito la fa in modi spettacolari, se non banalizzanti o incongrui. Si distacca da questa linea il film di di Harold Cronk God’s not dead – Dio non è morto, uscito nell’agosto del 2014 e in arrivo in questi giorni sul mercato italiano dell’home video.
Il film è tratto dal libro omonimo di Rice Broocks, Dio non è morto. Prove dell’Esistenza di Dio in un Epoca di Incertezza. “Al centro della storia, una sfida intellettuale tra una matricola universitaria, Josh Wheaton”, interpretato da Shane Harper, “e un prestigioso docente di filosofia, il Professor Radisson”, interpretato da Kevin Sorbo. “Superbo e autoritario, il Professor Radisson ha costruito la sua brillante carriera e la sua intera vita privata sulla tesi che Dio non sia mai esistito e che ogni religione sia un’inutile superstizione. Di forte temperamento, esige che i suoi studenti sposino la stessa idea.”
Ma nella sua aula, e nel suo percorso umano e professionale di docente, Radisson incontro “la matricola Josh, unico nel suo corso, non accetta la negazione della fede imposta dal professore. Superando difficoltà esterne e momenti di crisi interiore, il giovane dovrà dimostrare l’esistenza di Dio al professore e all’intera classe”.
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