L’uomo è soltanto materia, cellule, ossa, muscoli e sangue, o ha qualcosa che va oltre, che lo avvicina a Dio ? Ci interroghiamo e riflettiamo sulla nostra anima fin dall’antichità, alcuni sperando, altri credendo, altri escludendo, come chi ha un approccio materialista o ateista, che gli esseri umani oltre ad un corpo e ad una mente, abbiano anche un’anima. Anima che oltre a distinguere noi dagli altri animali, rappresenta per noi anche ciò che ci consente di dire che le nostre vite non sono limitate all’esistenza terrena, a destinate ad una perfetta esistenza dopo la morte, che viene così sconfitta.
Di questi temi, e della riflessione teologica, filosofica e scientifica sull’anima, si parlerà in una conferenza a Roma martedì 14 marzo 2017. Con il titolo La questione dell’immortalità dell’anima oggi, l’evento vedrà la relazione di padre Daniele D’Agostino, docente di filosofia al Pontificio Collegio Leoniano di Anagni. La conferenza è offerta dal Master in Scienza e Fede dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, nell’ambito delle attività formative del modulo La mediazione della filosofia tra la scienza e la fede. Si svolgerà dalle 17.10 alle 18.40 nell’Aula Magna dell’università, in via degli Aldobrandeschi, 190, Roma.
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