Sviluppato nell’ambito del progetto Synapse, sostenuto da IBM e dal DARPA e realizzato con sei importanti università statunitensi, il chip riproduce su silicio il funzionamento dei neuroni e delle sinapsi, le loro connessioni funzionali, e il meccanismo di apprendimento esperienziale del cervello umano.
Ovvero, come ha spiegato Dharmendra Modha, responsabile della ricerca, “imparare dalle esperienze fatte” e “trovare correlazioni, fare ipotesi e imparare dai risultati”.
Tra i possibili utilizzi e sviluppi, la realizzazione di computer con caratteristiche e potenzialità enormemente superiori agli attuali e, in un futuro più o meno remoto, di robot umanoidi caratterizzati da una autentica intelligenza artificiale, e che potrebbero essere dotati anche di 100 miliardi di neuroni.
Link Il Sole 24 Ore
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