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News dicembre 2013

Un progetto europeo per proteggere l’ambiente marino

Si chiama Common Sense il progetto interdisciplinare sostenuto dalla Unione Europea per poter efficientemente monitorare e proteggere efficacemente gli ecosistemi delle aree marine.
L’obiettivo è analizzare il livello e le cause di inquinamento di oceani e mari, valutare e programmare opportune contromisure, preservare gli ambienti e le loro specifiche biodiversità.
Finanziato con 4,7 milioni di euro e realizzato nell’ambito e in base alle indicazioni della MFSD – Marine Strategy Framework Directive, la direttiva quadro per la strategia di analisi e difesa dell’ambiente marino, è stato ufficialmente presentato nel novembre scorso a Barcellona, Spagna.
All’interno di tale iniziativa, l’Unione ha anche individuato e definito delle apposite Regioni marine europee, in base alle specifiche caratteristiche oceanografiche e geografiche dei vari paesi, ognuno dei quali è stato direttamente responsabilizzato nel monitorare e salvaguardare il proprio ambiente marino.
Come consueto per i progetti Europei, il progetto si avvale di partnerships internazionali, coinvolgendo quindici organizzazioni di sette differenti nazioni, ognuna della quali apporta le proprie specifiche competenze di studio e sperimentali, know-how, competenze professionali e organizzative. Distribuite geograficamente in modo strategico sul territorio costiero europeo, attualmente le collaborazioni prevedono tre università, cinque istituti di ricerca, una fondazione, sei imprese.
Link Common Sense Project fonte: Cordis

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