Una mostra nella città marchigiana, dal 2 al 5 febbraio 2017, distribuita in vari sedi sul territorio cittadino, con 70 tra eventi, incontri, spettacoli, laboratori, mostre, racconta a Fermo la scienza e il progresso scientifico. La rassegna coinvolge istituzioni, realtà culturali e istituti scolastici, insieme al Conservatorio e alle Università delle Marche, con eventi dedicati specificamente a bambini e giovani, e organizzati anche all’interno di alcune scuole medie e superiori.
Parteciperà alla giornata inaugurale, il 2 febbraio alle ore 18.00 al Teatro dell’Aquila, l’ingegner Piera Levi Montalcini, nipote della neuroscienziata Rita Levi Montalcini e presidente dell’associazione omonima. Per celebrare i 30 anni dal riconoscimento del premio Nobel per la medicina a Rita Levi Montalcini, è stata allestita una mostra fotografica, nell’ambito di Fermhamente e dei cinque differenti percorsi in cui la rassegna è articolata: Scienza e arte, Scienza e cucina, Scienza e impercettibile, Scienza e tecnologia, Scienza e viaggio.
Si parlerà così ad esempio della scienza e degli scienziati raffigurati nei dipinti e in altre forme d’arte; dello sviluppo tecnologico dei droni e del loro sempre più massiccio utilizzo in ambiti scientifici, lavorativi e nelle calamità naturali; della scienza dell’alimentazione, che ci spiega come è meglio nutrirci, e quali sostanze e processi chimici ci sono in ciò che mangiamo ogni giorno; della matematica e del modo in cui regola le nostre esistenze e il mondo in cui viviamo; della scienza e delle tecnologie dei trasporti.
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