L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha deliberato che il 2015 sarà l’Anno Internazionale della Luce e delle tecnologie basate sulla luce – IYL2015. Alcune delle maggiori istituzioni italiane nell’ambito della ricerca astronomica hanno già aderito alle celebrazioni, e la Societa’ Astronomica Italiana e l’Istituto Nazionale di Astronomia ne saranno partner. Ne parla il notiziario online dell’INAF, Istituto Nazionale italiano di Astrofisica, dove Ginevra Trinchieri, che dirige il comitato italiano di coordinamento delle celebrazioni, ha spiegato che indubbiamente per gli “astronomi la luce e’ qualcosa di molto familiare: noi – ha affermato – studiamo la luce che proviene dalle sorgenti cosmiche, analizziamo le informazioni che la luce trasporta, catturiamo ogni fotone dello spettro elettromagnetico che possiamo. Anzi, tra i nostri obiettivi c’e’ proprio trovare i mezzi piu’ potenti e sofisticati per catturare, analizzare, disperdere, focalizzare la luce e capire i suoi messaggi.”
L‘IYL2015 e’ però “un’iniziativa globale che va ben al di la’ dell’ambito astronomico: tra gli obiettivi dei promotori di questa manifestazione mondiale c’e’ l’intenzione di accrescere la conoscenza e la consapevolezza del pubblico sul modo in cui le tecnologie basate sulla luce promuovano lo sviluppo sostenibile e forniscano soluzioni alle sfide globali ad esempio nei campi dell’energia, dell’istruzione, delle comunicazioni, della salute e dell’agricoltura”.
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