Sono stati premiati giovedì 17 novembre 2016 il fisico Federico Capasso, il neuroscienziato Reinhard Jahn, e il critico letterario Piero Boitani, i vincitori per il 2016 del prestigioso riconoscimento, giunto alla propria quarantunesima edizione. Il premio, del valore di 750mila franchi svizzeri, circa 700mila euro, è stato istituito dalla Fondazione internazionale Premio Balzan, fondata nella città svizzera di Lugano nel 1956, per onorare e ricordare il giornalista e imprenditore Eugenio Balzan, morto proprio a Lugano il 15 luglio del 1953.
Ogni anno vengono solitamente conferiti quattro premi nelle categorie: scienze fisiche, matematiche, naturali e medicina; lettere, scienze morali e arti. Ogni quattro anni viene anche assegnato il premio per l’umanità, la pace, la fratellanza tra i popoli. Nel 2016, Federico Capasso è stato premiato per i suoi studi sulla fotonica applicata; Reinhard Jahn, per le neuroscienze molecolari e cellulari; Piero Boitani per la letteratura comparata.
I tre studiosi hanno ricevuto il premio a Roma dal presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, in una cerimonia svoltasi al Palazzo del Quirinale. Erano presenti Enrico Decleva, presidente della Fondazione Internazionale Balzan Premio, e Claudio Generali, presidente della Fondazione Internazionale Balzan Fondo. Una parte del riconoscimento economico, la metà, viene utilizzata per sostenere progetti di studio, con particolare attenzione verso giovani studiosi.
Venerdì 18 novembre alle 10.30 presso l’Accademia Nazionale dei Lincei verrà presentato un volume che racconta i vari progetti di ricerca Balzan. Alle 14.15 ci sarà inoltre un incontro con i tre vincitori nell’ambito del Forum interdisciplinare degli studiosi che hanno ricevuto il premio Balzan.
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