Si celebra oggi in tutto il mondo il Darwin Day, per ricordare la nascita, il 12 febbraio del 1809, del naturalista e botanico inglese Charles Robert Darwin, padre della teoria dell’evoluzione insieme al naturalista gallese Alfred Russel Wallace. Una ricorrenza annuale, che anche in questo 2015 vede numerosi eventi e rassegne culturali organizzati in tutto dal mondo da università, e da altri enti e istituzioni culturali e scientifiche.
Per celebrare Darwin, la rivista scientifica Nature ha pubblicato lo studio Evolution of Darwin’s finches and their beaks revealed by genome sequencing, realizzato da un gruppo di studiosi delle università di Umea e Uppsala, Svezia, e della Princeton University, Stati Uniti. I ricercatori hanno identificato un gene che determina l’evoluzione della forma del becco dei fringuelli delle Galápagos, tra le specie studiate da Darwin.
Nato a Shrewsbury, presso Birmingham, Darwin studiò all’Università di Cambridge, interessandosi di botanica, scienze naturali, scienze geologiche e teologiche. Il 24 novembre del 1859, pubblicò il suo libro più importante, L’origine delle specie – The Origin of Species, in cui esponeva la sua teoria dell’evoluzione, frutto sia del viaggio di studi da lui effettuato nel 1830 a bordo del brigantino HMS Beagle, sia delle ricerche e delle riflessioni realizzate successivamente al proprio ritorno.
La sua opera, fortemente innovativa dal punto di vista scientifico, ha però significativamente contribuito ad acuire il presunto conflitto tra fede e scienza, per il rifiuto aprioristico di dialogare con qualsiasi posizione teologica: sia quelle totalmente creazioniste, sia quelle più possibiliste, che guardavano alle teorie evolutive come ad una possibile spiegazione dell’origine e dello sviluppo delle forme di vita; spiegazione che però doveva essere perfezionata da vari punti di vista, oltre che recepita e rielaborata filosoficamente e teologicamente, e non poteva quindi essere accettata tout court dai teologi e da numerosi filosofi, non solo credenti.
Tra gli eventi in Italia, segnaliamo a Milano, al Museo Civico di Storia Naturale, A pranzo con Darwin; si parlerà di come lo sviluppo e l’evoluzione umana possano essere influenzate dall’alimentazione. A Roma è previsto tra gli altri l’evento Il grande racconto dell’evoluzione umana, il 14 febbraio, con il paleoantropologo Giorgio Manzi. A Torino il liceo Einstein, promuove l’incontro Dalla descrizione alla sintesi del vivente.
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