Un ciclo di eventi sulle varie possibili declinazioni del rapporto tra religione e visione scientifica, promosso da ottobre 2015 a luglio 2016 dallo Science and Faith forum di Los Alamos, Stati Uniti. L’ultimo incontro, il primo della sessione estiva, si è svolto mercoledì 1 giugno, sul tema Che cosa ci rende umani ? Relatore Robert Sapolsky, professore di Biologia, Neurologia e Neuroscienze alla Stanford University.
Sapolsky si dichiara ateo e teorizza che la fede e la religiosità abbiano basi genetiche. Nell’incontro ha parlato della propria visione, come scienziato e in particolare come primatologo, di ciò che rende gli esseri umani unici, e di quali siano le somiglianze e quali le differenze più profonde tra gli esseri umani e primati come i gorilla o gli scimpanzé. Per farlo, ha analizzato gli aspetti biologici, genetici e neuronali, considerati anche dal punto di vista dell’evoluzione.
Ha anche confrontato in parallelo i comportamenti, innati e non, di umani e primati, mostrando le eventuali analogie e le profonde differenze. Anche i prossimi incontri in programma di questo forum su fede e scienza prevedono una riflessione su ciò che ci rende umani. Il 13 e il 14 giugno sono previste due conferenze di Justin Barrett, direttore del Thrive Center for Human Development, e professore di psicologia alla Fuller Graduate School of Psychology. Barret affronterà il tema dal punto di vista delle neuroscienze e delle scienze psicologiche.
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.