“La Chiesa non pretende di arrestare il mirabile progresso delle scienze”, afferma Papa Francesco nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium.
Il Pontefice già con queste parole spiega la posizione della Chiesa Cattolica e del proprio Magistero verso la ricerca e lo sviluppo scientifici. Continuando nel testo della propria esortazione sull’annuncio del Vangelo a definire quale debba essere il corretto e auspicabile rapporto tra fede e scienza. “Al contrario” spiega infatti, la Chiesa “si rallegra e perfino gode riconoscendo l’enorme potenziale che Dio ha dato alla mente umana”. Perché la scienza non è un ostacolo alla fede, o peggio una sua contraddizione: è invece un dono di Dio stesso all’essere che ha creato.
Come abbiamo ricordato più volte sulle pagine di questo giornale, il conflitto tra scienza e religione nasce invece quando si voglia spiegare il mondo solo con gli occhi della fede e della teologia. E interpretare le Scritture necessariamente in senso letterale. Spiega infatti il Santo Padre che “quando il progresso delle scienze, mantenendosi con rigore accademico nel campo del loro specifico oggetto, rende evidente una determinata conclusione che la ragione non può negare, la fede non la contraddice”.
Perché la fede, come Papa Francesco e il Pontefice Emerito Benedetto XVI hanno spiegato più volte, non è né può essere dogmatica quando si parla della realtà scientifica del Creato. È invece – necessariamente – ragionevole. Così, seguendo l’insegnamento della Chiesa, “tanto meno i credenti possono pretendere che un’opinione scientifica a loro gradita, e che non è stata neppure sufficientemente comprovata, acquisisca il peso di un dogma di fede”.
Quando è la scienza a non essere ragionevole, e vuole spiegare o negare Dio
Allo stesso tempo, non dobbiamo invece cadere nell’errore opposto: ovvero attribuire un carattere dogmatico e non confutabile a qualsiasi affermazione o teoria scientifica, che non siano state ad oggi comprovate. Così ad esempio anche quando “alcuni scienziati vanno oltre l’oggetto formale della loro disciplina e si sbilanciano con affermazioni o conclusioni che eccedono il campo propriamente scientifico”. La scienza, esemplificando, non può spiegarci Dio. Nè può darci ragione della sua esistenza o non esistenza. Quando ciò accade, spiega Papa Francesco “non è la ragione ciò che si propone, ma una determinata ideologia, che chiude la strada ad un dialogo autentico, pacifico e fruttuoso”.
Link Evangelii Gaudium
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