Scienza, fede, ragione, informazione. Direttore Paolo Centofanti

Ricerca e innovazione

Zores Alferov, premio Nobel e pioniere dell’elettronica moderna

Zhores_Alfyorov_2012

Ricorre il 15 marzo l’anniversario della nascita del fisico sovietico Zores Alferov.

Vincitore del premio Nobel per la fisica nel 2000 con Jack Kilby e Herbert Kroemer, Alferov è stato uno  dei maggiori artefici degli sviluppi della fisica delle eterostrutture e dell’elettronica nel ventesimo e ventunesimo secolo. Il suo apporto scientifico è stato fondamentale anche per lo sviluppo di laser, LED e celle solari. Nel 2001 gli era stato conferito il premio Kyoto per le Tecnologie Avanzate. Zores Ivanovic Alferov è morto purtroppo due settimane fa, il 1 marzo del 2019. Era nato il 15 marzo del 1930 a Vitebsk o Vicebsk, cittadina della Bielorussia, da una famiglia russa e parzialmente di origine ebraica.

Si era laureato nel 1952 all’Istituto Elettrotecnico Lenin di San Pietroburgo.  L’anno successivo era entrato all’Istituto Fisico Tecnico Ioffe – da lui poi diretto dal 1987 – dell’Accademia delle Scienze Sovietica, divenuta nel 1991 Accademia Russa delle Scienze. Nel 1961 aveva ottenuto una laurea come Candidate of Sciences in Technology, e nel 1970 era divenuto Dottore di Scienze in Fisica e Matematica. Nel 1972 era divenuto membro corrispondente dell’Accademia delle Scienze dell’Unione Sovietica, diventandone poi membro ordinario nel 1979, e vicepresidente nel 1989.

Zores Ivanovic Alferov e Vladimir PutinOltre al premio Nobel e al premio Kyoto, Zores Alferov ha ottenuto numerosi altri prestigiosi riconoscimenti scientifici. Il premio Lenin nel 1972. Il premio di Stato dell’Unione Sovietica nel 1984. Il premio Ioffe dell’Accademia russa delle scienze nel 1996. Il premio Demidoff nel 1999. Nell’immagine a sinistra – scattata al Cremlino, il 12 ottobre del 2000 – Vladimir Putin si congratula con lo scienziato per il premio Nobel. Zores Alferov ha fondato la Fondazione Alferov per il sostegno della scienza e della ricerca , con sede a San Pietroburgo e una filiale anche in Italia. Immagine: da Wikipedia, fonte Cremlino. Immagine in evidenza: da Wikipedia, fonte Consiglio della Federazione dell’Assemblea federale della Federazione Russa, 2012.

Lascia una risposta