Non è facile gestire un giornale online su temi di scienza e fede
Non solo perché nel mercato editoriale rappresenta una nicchia a dir poco specialistica. Soprattutto per la specificità e complessità dei temi affrontati. Anche perché il nostro non è, ad oggi, un progetto di marketing. È invece un progetto no profit didattico – a livelli universitari – informativo giornalistico e di analisi critica su questioni attinenti il rapporto tra scienza e fede. Gestito però – per quanto gli scarsissimi mezzi e la nostra specificità lo consentono – con logiche, criteri e strumenti professionali, e di marketing culturale, web, social.
Tra pochi giorni speriamo di riuscire a risolvere definitivamente la cronica scarsità di mezzi. Lo faremo raccogliendo fondi tramite inserzioni pubblicitarie – ad oggi non inserite su SRM o Fede e Ragione – sponsorizzazioni, accordi, e in altri modi legittimi. *1 Potremo così crescere ulteriormente, darvi più informazioni, e il più aggiornate e tempestive possibili. Senza dimenticare che la linea editoriale di SRM prevede anche approfondimenti e analisi critiche.
Tornando invece al “marketing editoriale”, siamo contenti di pubblicare che il giornale SRM, nel mese di giugno 2018 appena concluso, ha avuto oltre 240.000 visite. Con una media quindi di oltre 8.000 visite giornaliere. Confermando sia il trend di crescita progressiva, che il previsto recupero del calo – a circa 210.000 visite mensili – verificatosi ad aprile e maggio a causa di alcuni gravi problemi tecnici del sito. Dobbiamo inoltre sottolineare che sul sito del giornale SRM, non conteggiamo visite ripetute sulle stesse pagine dagli stessi indirizzi ip, refresh delle pagine, etc. …
Non usiamo doping social come followers e like fake
Ovviamente non compriamo nemmeno followers, né like da agenzie web e social media. Una prassi costante invece per grandi aziende, influencers, etc. Nè abbiamo le sinergie integrate di determinate realtà nazionali. Di nuovo, sapere di riuscire a fare molto meglio di realtà editoriali con grandi mezzi, e certo non di nicchia iper specialistica come noi, è certamente ragione per ringraziare i lettori e coloro che collaborano *1, essere felici degli obiettivi raggiunti ad oggi, andare avanti, crescere. Penso di poter dire che quando riusciremo ad avere almeno un centesimo dei budget disponibili per tali realtà nazionali, potremo competere alla pari in valore assoluto.
Le novità Audiweb, a cui ad oggi non aderiamo
Audiweb – a cui ad oggi non possiamo aderire per mancanza di risorse – ha annunciato alcune novità sulle proprie modalità di rilevazione e analisi. Il nuovo sistema, definito Audiweb 2.0, introduce una rilevazione Audiweb Daily – Weekly, giornaliera e settimanale. Questa effettivamente, come spiega il sito Audiweb, costituisce “una grande novità per l’intero settore” delle rilevazioni web. FInora non erano infatti stati distribuiti i dati currency, ovvero i dati degli utenti – e non dei browser, analizzati giornalmente e settimanalmente.
“Da settembre – si legge infatti nel testo ufficiale – saranno pubblicati anche i dati monthly e giorno medio dell’Audiweb Database, con la completa rilevazione e coerente attribuzione delle audience delle entità iscritte e fruite da computer, smartphone e tablet – full video coverage, browsing in app mobile Facebook, Facebook Instant Article, Google AMP”. Il nuovo sistema Audiweb 2.0 è stato implementato “in collaborazione con Nielsen”, e “si fonda su diverse fonti: Panel – ampliato per la componente mobile -, TAG / SDK per la rilevazione censuaria, Big Data per una maggiore copertura e nuova Ricerca di Base unica Auditel – Audiweb”.
Paolo Centofanti, direttore SRM – Fede Ragione
*1 = sulla questione sponsorizzazioni e sulle collaborazioni attuali e future, per SRM e Fede e Ragione, ricordiamo le esclusioni più volte segnalate dai disclaimer Sky, e sulla Facoltà di Bioetica.
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