Il matematico John Lennox: “La fede non è un salto nell’ignoto, ma un impegno basato sull’evidenza”.
Professore all’università di Oxford, credente, Lennox ha recentemente parlato del proprio rapporto con la fede e con la ricerca scientifica. In un incontro con il filosofo ateo Michael Ruse, Lennox ha spiegato la ragionevolezza della propria fede cristiana. Il confronto con Ruse si è svolto all’Institute of Mechanical Engineers di Londra. “La fede – ha affermato – è parte integrante della mia vita di intellettuale e scienziato”. Una fede per Lennox basata sulla ragione, in modo simile alla scienza.
“La mia fede cristiana – ha spiegato infatti – consiste, non nella fede, come un salto nell’ignoto”. È invece “un impegno basato sull’evidenza – altrimenti, non sarei minimamente interessato al cristianesimo”. E rispondendo alle obiezioni sollevate nell’incontro da Ruse, Lennox ha affermato: “Sono seduto qui come cristiano perché ho messo alla prova le affermazioni che Cristo ha fatto”. In un modo per lui simile alle prove che ha dell’esistenza delle forza di gravità, o dell’amore reciproco con sua moglie.
Dall’altro lato Michael Ruse, professore di filosofia della scienza alla Florida State University, ha obiettato alle affermazioni di Lennox. “Se mi viene insegnato – ha ad esempio affermato – come faceva il mio maestro di fisica a scuola, che le leggi di Galileo funzionano e quindi facciamo alcuni esperimenti per testarlo facendo oscillare pendoli avanti e indietro, posso accettarlo”. Per Ruse questa è una convinzione basata sulla ragione, e sull’evidenza sperimentale di ciò che si osserva. Il filosofo ateo spiega anche che non vuole “prendere prove dalla storia” del proprio ateismo” È però “preoccupato che tali prove vengano usate per giustificare la fede o la fede in Dio”.
I due relatori a confronto
Nato in Irlanda del Nord il 7 novembre del 1943, John Lennox è un filosofo della scienza, e un matematico specializzato in teoria dei gruppi. Cristiano praticante, è Professore Emerito di Matematica all’Università di Oxford. È inoltre Fellow in Mathematics and Philosophy of Science al Green Templeton College, dell’università di Oxford. Tra i suoi libri possiamo citare God’s Undertaker: Has Science Buried God ? del 2009, e questi due libri pubblicati nel 2011, e di cui abbiamo scritto precedentemente su SRM. God and Stephen Hawking: Whose Design Is It Anyway ? e Seven Days That Divide the World: The Beginning According to Genesis and Science.
Filosofo della scienza, Michael Ruse è ateo e agnostico. Nato a Birmingham, Gran Bretagna, il 21 giugno del 1940, è specializzato in filosofia della biologia e nel rapporto tra religione e scienza. Attualmente è professore di filosofia alla Florida State University. Fondatore della rivista Biology and Philosophy, è molto noto e attivo nel dibattito negli Stati Uniti tra creazionismo e teorie evolutive. Tra i numerosi libri possiamo citare Defining Darwin: Essays on the History and Philosophy of Evolutionary Biology del 2009. Science and Spirituality: Making room for faith in the age of science, pubblicato nel 2010. The Philosophy of Human Evolution del 2012. The Gaia Hypothesis: Science on a Pagan Planet del 2013. Atheism: What Everyone Needs to Know, pubblicato nel 2015.
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